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Mancano i medici di famiglia, "ci autotasseremo"

Carenze non solo a Marciana, ma anche a Poggio, Pomonte e Chiessi. La rabbia del sindaco Anna Bulgaresi: "Useremo i proventi del contributo di sbarco"

Uno scorcio di Marciana

Marciana, il comune con il maggior numero di frazioni all'Elba, rischia di restare senza medici di famiglia. Questo l'allarme lanciato dal sindaco Anna Bulgaresi, con un'appello all' ASL che non tiene conto delle esigenze del suo territorio. In particolare il problema riguarderebbe, oltre al paese di Marciana, le frazioni di Poggio, Pomonte e Chiessi. Si tratta, fra l'altro, di popolazioni dall'età media piuttosto alta, e il disagio deriva anche dal fatto che le aperture di ambulatori medici nel pomeriggio sono poche, mettendo in difficoltà chi lavora al mattino.  L'unica frazione ad avere una adeguata copertura del servizio di medico di famiglia è Procchio. 

Il problema deriverebbe, inpltre, dal fatto che alcuni medici di famiglia sono andati di recente in pensione e non sono stati sostituiti, a differenza di quanto è accaduto nel versante ocirntale dell'isola proprio in questi giorni, con il pensionamento della dottoressa Barbagli immediatamente sostituita da un giovane medico.

Il comune di Marciana, fra l'altro, ha messo a disposizione dei locali di sua proprietà per realizzare degli ambulatori, ma finora senza risultati.

"Siamo disposti anche ad autotassarci - ha detto Anna Bulgaresi , rivolgendosi ai medici in attività e all'Asl - potremmo impiegare i proventi del contributo di sbarco per pagare un medico in più, perchè non è giusto che i cittadini del comune di Marciana non debbano avere un servizio essenziale per la nostra comunità".