Politica

"Inaccettabile l'aumento della Tari"

La minoranza di Marciana Insieme si scaglia contro l'amministrazione Bulgaresi dopo l'istituzione della raccolta porta a porta

"E’ dall’estate 2015 che la minoranza marcianese va predicando dell’aumento della tassa sui rifiuti e la terza rata scadente il 31 gennaio ne è la sacrosanta conferma. Il costo totale dei rifiuti del 2015 è di circa 2 milioni di euro contro il milione e mezzo dell’anno prima".

E' questo il duro attacco che Simone Barbi, esponente di Marciana Insieme, porta all'amministrazione Bulgaresi sulla discussa scelta di sposare il metodo di raccolta integrale porta a porta dei rifiuti.

"In un momento di crisi economica, di difficoltà per le famiglie ad arrivare a fine mese i marcianesi devono pure sopportare un inaccettabile aumento TARI del 25/30% - continua Barbi - e non serviranno le spiegazioni dell’amministrazioni Bulgaresi adducendo a costi straordinari o risparmi futuri. 

Il dato inconfutabile e sotto gli occhi, o meglio dentro le tasche, di tutti gli utenti TARI è l’incremento del prelievo tributario.

Non si può scaricare l’inefficienza della macchina amministrativa sulle spalle dei cittadini. A niente sono serviti i nostri interventi in tutti i consigli comunali precedenti e successivi all’istituzione del nuovo modello di raccolta dove si chiedeva di rivederlo, e le oltre trecento firme, di proprietari di immobili nel comune di Marciana, portate in consiglio comunale e che chiedevano a gran voce il ripristino della modalità di raccolta a bidoni e le isole ecologiche".

"Ora però la maggioranza marcianese non può più fare finta di niente - conclude Barbi - deve prendere atto che non si può più andare in questa direzione e non ci si appelli al futuro piano ATO che va per la raccolta porta a porta spinta perché anche li sta scritto che il comune di Marciana è considerato a “bassa idoneità” per la raccolta domiciliare".