Politica

Il bilancio di metà mandato del sindaco Barbi

Diffuso un report con le principali attività e le opere realizzate dall'amministrazione guidata dal sindaco di Marciana Simone Barbi

Simone Barbi, sindaco di Marciana

"Sono trascorsi due anni e mezzo di mandato ed è il momento di fare il punto sul nostro operato e in particolare sugli obiettivi del programma che siamo riusciti a realizzare ad oggi. Gran parte dei nostri primi due anni di lavoro sono stati segnati da un evento imprevedibile come il Covid-19 che ha assorbito una enorme quantità di tempo ed energie, tese a minimizzarne, per quanto possibile, le conseguenze negative". 

Il sindaco di Marciana Simone Barbi fa il punto sulle attività e le opere della sua amministrazione comunale che è arrivata a metà mandato.

"Lo stesso, anche se in modo diverso, vale per un altro evento che ha condizionato questo periodo, la frana di Campo Lo Feno. - spiega il sindaco - Nonostante ciò, il nostro lavoro è stato incessante e determinato nella realizzazione degli obiettivi del nostro programma e nel mantenimento degl impegni presi con gli elettori. Dal punto di vista prettamente amministrativo abbiamo fatto sì che il bilancio preventivo venisse pubblicato ogni anno entro i termini di legge in modo da poter liberare risorse economiche che altrimenti resterebbero bloccate per mesi, abbiamo iniziato la riorganizzazione generale degli uffici e del personale che speriamo di concludere a breve per poter essere pienamente efficienti, abbiamo aggiornato e adottato diversi regolamenti comunali. Gli obiettivi del nostro programma che siamo riusciti a realizzare sono numerosi come potrete leggere in questa relazione. Quello che senza dubbio ci ha sostenuto in questi 30 mesi di intenso lavoro è il poter constatare che gli obiettivi delineati da noi localmente collimano pienamente con l’indirizzo generale sia nazionale che europeo. E questo, in vista dei fondi del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza), faciliterà notevolmente la capacità di poter usufruire di queste importanti risorse".

Un territorio difficile da governare per le molte zone e frazioni dislocate.

Prima azione è stata la riorganizzazione della macchina amministrativa puntando anche alla comunicazione con i cittadini.

Nella relazione di metà mandato sono poi presenti varie opere pubbliche realizzate sul territorio come, per esempio, i 10 loculi al cimitero di Poggio, il restauro della storica cappella del Cordoglio con contestuale realizzazione di n. 10 loculi a Pomonte e 4 loculi al piano seminterrato, il ripristino di n.30 loculi al cimitero di Marciana e opere per l’abbattimento di barriere architettoniche, la realizzazione della nuova sede polizia municipale a Marciana, l'asfaltatura e illuminazione Via di Pozzatello a Marciana e di altre vie, la nuova zona mercatale con area parcheggio a Procchio, attrezzata con fontana di acqua alta qualità e colonnine elettriche per ricarica auto e bici, la riqualificazione Calello a Pomonte, la ricostruzione Molo di Patresi ecc. e altre opere in corso.

Fra le azioni anche la battaglia contro i danni degli ungulati e il progetto Plastic Free, oltre a vari progetti per valorizzare le tradizioni e il patrimonio culturale locale. È in fase di restauro anche l'archivio storico comunale.

Dopo un percorso lungo e complesso il Comune di Marciana ha portato in adozione il nuovo Piano Strutturale Intercomunale, il primo all’Isola d’Elba. I Comuni di Marciana e Marciana Marina sono confinanti, naturalmente connessi, e pertanto hanno deciso di coordinarsi e di guardare i rispettivi territori secondo una visione più ampia di quanto sia stato fatto in passato. 

Non è mancata l'attenzione al sociale con l'attivazione in proprio e in collaborazione con altri enti di servizi per i cittadini come per esempio il servizio Mare&Shopping  la bottega della Salute mobile e l'attivazione dei campi solari estivi.

Per conoscere più nel dettaglio gli interventi e i progetti realizzati, quelli in corso e in previsione è possibile leggere il bilancio di metà mandato in pdf in fondo all'articolo.