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Nessun veterinario, Oscar muore in viaggio

La morte del cane Oscar fa scoppiare la polemica sui social ma nessun veterinario ha risposto al bando per la reperibilità veterinaria

Sara e Oscar

Sara ci ha provato, a cercare un veterinario di sera sull'isola d'Elba, ma nulla. Allora ha atteso la prima nave del mattino per portare il suo amato cane Oscar da un medico sulla terra ferma. Non ha fatto in tempo, però: Oscar è morto sul traghetto.

Sara Marchiani affida a Facebook il suo dolore, rilanciando la questione dello stato dei servizi veterinari sull'isola e più in generale dell'accesso ai servizi per la popolazione elbana, quattro zampe compresi.

Proprio sui social infuria la polemica, ma restano le parole della ragazza per il suo pastore maremmano, che aveva tre anni e mezzo: "Ti avevo immaginato, cercato, voluto e desiderato. Trovato in piena pandemia Covid e portato a casa con me", scrive sui social. E aggiunge: "Il mio angelo custode, il mio migliore amico, aveva 4 zampe, una coda e un cuore enorme".

Si ripropone quindi il problema della reperibilità notturna dei veterinari sull'isola.

Walter Montagna, sindaco di Capoliveri, ente capofila della gestione associata dei Comuni elbani per la realizzazione del Canile-gattile ha spiegato che "come gestione associata abbiamo stanziato dei fondi per la reperibilità veterinaria e come Comune abbiamo anche pubblicato un bando rivolto ai veterinari".

"Mi dispiace molto - ha aggiunto il sindaco Montagna- ma purtroppo il bando è stato inevaso cioè nessun veterinario ha dato la sua disponibilità".