Attualità

Gli studenti recuperano un sentiero a Pomonte

L'iniziativa nell'ambito del progetto "Un'isola per le scuole" che ha visto impegnato il gruppo Scuole Outdoor in Rete

Gli studenti della quarta A TE dell'Iis Primo Levi di Badia Polesini di Scuole Outdoor in rete, nell'ambito del progetto Un'isola per le scuole, si sono impegnati nel concludere la manutenzione del sentiero n. 104 che da Pomonte conduce al bivio con il sentiero 103, che sale al semaforo di Chiessi, e la diramazione che prima sale verso il monte San Bartolomeo e poi scende a Chiessi.

Armati di picconi, zappe, cesoie, rastrelli e i rami di erica utilizzati secondo la tradizione elbana come scopa, i ragazzi, nonostante l’imperversare delle raffiche di vento a 30 nodi sono riusciti a riportare alla luce il piano di calpestio fatto di pietre granitiche, testimonianza di una storia passata che legava Pomonte a Marciana.

Lungo questo itinerario i Pomontinchi si recavano a Marciana per lo scambio di merci e per portare anche i propri morti al cimitero. Una via importante con un dislivello di circa 400 metri che sale con tornanti ben strutturati che ancora oggi resistono all’usura del tempo.

Il recupero da parte di questi studenti segue quello già intrapreso dalla classe quinta A del Liceo Volta di Colle val d’Elsa che li ha preceduti la scorsa settimana. Ospitati presso l’hotel Corallo di Pomonte, in attesa che il Comune di Marciana metta a disposizione dei locali idonei per le attività in autogestione presso la palestra di Pomonte, gli studenti, organizzati in piccoli gruppi di lavoro hanno provveduto anche alla preparazione dei pasti, affiancati dal cuoco del ristorante, una esperienza unica che li ha visti impegnati concretamente in attività di servizio a cui non erano abituati, ma che hanno svolto in modo eccellente, forti della loro preparazione di HACCP. Uno dei momenti più importanti del campus è stato l’incontro di informazione sul BLS organizzato dalla Misericordia di Pomonte e Chiessi che ha permesso a tutti i partecipanti di provare il massaggio cardiaco su manichino.

A conclusione di questa esperienza la classe ha portato a termine una attività propria dell’indirizzo di studio, ovvero l’analisi della quantità e qualità della pubblica illuminazione nei punti nevralgici di Pomonte e Chiessi in riferimento alla normativa vigente sull’inquinamento luminoso. Il report finale sarà consegnato tra qualche mese all’Amministrazione comunale.

Scuole Outdoor in Rete spera di ritornare in primavera a Pomonte con un nutrito numero di classi per continuare questo servizio verso l’Elba.