Politica

Bulgaresi dice no alla fusione

Respinta la mozione per avviare il percorso di verifica circa il comune di versante occidentale, la maggioranza però si divide

Nell'ultimo consiglio comunale di Marciana è stata portata in discussione una mozione di minoranza circa l'avvio del percorso di ascolto con i cittadini propedeutico all'indizione del referendum per la fusione dei comuni dell'anello occidentale.

Mozione respinta non senza qualche patema dalla giunta guidata da Anna Bulgaresi che ribadito la propria contrarietà al progetto già palesata in passato.

Posizione tuttavia non unanime all'interno della stessa maggioranza: un consigliere ha votato infatti a favore della mozione e il capogruppo di maggioranza ha rimesso nelle mani del sindaco il suo incarico astenendosi dal voto.

"A nostro parere - commenta il capogruppo di minoranza Simone Barbi - si è impedito ai cittadini di poter decidere del proprio futuro. Il sindaco Bulgaresi si è arroccata su una posizione di isolamento non accettando il confronto con i cittadini per un tema così importante ed ha perso un'importante occasione per poter guardare al futuro del nostro territorio con vedute più ampie.

È prevalso il senso di paura e non quello di responsabilità verso i marcianesi. E' necessario avere maggior lungimiranza per affrontare in maniera vincente le sfide che si presenteranno in futuro per amministrare i nostri territori".

.La mozione chiedeva anche la costituzione di una commissione intercomunale ad hoc per la disamina dei contesti, delle problematiche e delle soluzioni e l’avvio di tutti gli iter burocratici conseguenti.