Cronaca

Maltinti a Peria "Si è trattato solo di politica e della peggiore..."

Dopo la risposta di Nicola Ageno al sindaco di Portoferraio, la dura critica dell'architetto Maltinti a dieci anni dai fatti

L'arch. Sandra Maltinti

"Dopo aver sbandierato per dieci lunghi anni l’illegalità e l’illegittimità ed aver distrutto tutto quello che aveva fatto la precedente amministrazione Ageno, il Sindaco Peria, ormai prossimo a lasciare definitivamente la sua poltrona, parla di un non meglio identificato “ gesto concreto” per chiudere la vicenda ….."

A parlare è Sandra Maltinti, architetto, ex dirigente dell'ufficio tecnico comunale di Portoferraio che nel 2004 fu travolta dagli eventi giudiziari che colpirono l'amministrazione dell'allora sindaco Ageno.   

"Il tempo sembra aver cancellato ogni cosa dalla memoria collettiva - dice Maltini -; per me che ho subito, mio malgrado, i destini politici di Portoferraio, è diverso: gli anni non riescono ancora a lenire la rabbia per il sopruso subito e il denaro speso a fiumi per difendere la mia dignità di donna e di professionista.

Peria forse non ricorda di aver cavalcato la furia giustizialista per conquistare la sua carica di Sindaco, spandendo accuse e ritirando inutilmente piani e progetti già approvati, solo per rafforzare nell’immaginario collettivo la convinzione di colpevolezza di chi aveva amministrato in precedenza.

Non ricorda di essere venuto a deporre in Tribunale denunciando nuovi fatti e portando nuove accuse, come se non fossero bastati quei tredici capi di imputazione che già pendevano sulla testa di Ageno e di tutti noi imputati e che poi si sono dimostrate tutte infondate.

Non ricorda che Ageno è stato ucciso dalle accuse e dalla vergogna per quelle false affermazioni che erano state portate dai numerosi attori comparsi davanti al magistrato.

Credo che non sia permesso ricordare Ageno quando fa comodo politicamente, per sterili contrapposizioni tra opposti schieramenti, Lui rappresenta ed era un’altra cosa.

Forse, semplicemente, si preoccupa adesso di coprire un passato che per lui è diventato scomodo.

Il Peria, come gesto concreto, oltre che chiedere pubblicamente scusa, cosa che non ha mai fatto, dovrebbe rendere conto pubblicamente delle spese legali per la costituzione di parte civile del Comune di Portoferraio, pagate per un’attività processuale priva di qualsiasi fondamento, contro suoi cittadini e delle altre numerose cause legali che ancora non hanno visto la fine, ancora legate a quelle vicende.

Dovrebbe anche render conto dei soldi spesi per ripetere attività amministrative che erano già state fatte.

SE LUI È IL GRANDE MORALIZZATORE COMINCI AD ESSERE TRASPARENTE:

PUBBLICHI QUELLE SPESE!

architetto Sandra Maltinti"