Cultura

Maggio campese, la tradizione si rinnova

CAMPO NELL'ELBA -E' una tradizione antica, nata nella notte dei tempi, quando ancora la magia dell'incontro e dello scambio di promesse facevan sognare. Era un modo perchè i giovani innamorati potessero sperare di vedere la fanciulla del loro cuore, rinviando l'incontro alla festa del paese. Parliamo della Festa del Maggio. Da tempi lontani è uso in tutto il territorio campese, da San Piero a Sant'Ilario, passando da Campo, Seccheto, Cavoli, Fetovaia, Filetto e La Pila, che i giovani innamorati cantino una serenata alle ragazze da marito nella notte fra il 30 aprile e il primo maggio. Ogni paese e ogni frazione ha il suo canto d'amore, un canto tradizionale che si tramanda di generazione in generazione. E anche quest'anno il rito si è rinnovato. Il folto gruppo di musici e cantori ha attraversato i paesi, le campagne e le colline di tutto il comune di Campo per cantare sotto le finestre delle giovani promesse spose. Loro, le fanciulle da marito, dovranno, però, preparare presto presto un dolce tipico di questi luoghi: il corollo e proprio il corollo più buono e più bello sarà premiato nelle piazze di tutto il comune nella festa dei corolli. E così con il maggio campese ogni anno la tradizione si rinnova.