Politica

M5S: "Ecco cosa chiediamo al sindaco di Rio"

Claudio Coscarella, attivista già candidato a Portoferraio, fa una lista di priorità per il futuro primo cittadino. Esclusa quindi una lista autonoma?

Il logo del Movimento 5 Stelle elbano

Una lista di priorità per il futuro sindaco di Rio, che potrebbe anche escludere, a pochi giorni dalla presentazione delle liste per le elezioni amministrative del 10 giugno, la presenza di una lista di bandiera del Movimento 5 Stelle. A stilarla è Claudio Coscarella, attivista elbano, già candidato a sindaco nel comun e di Portoferraio alle amministrativ del 2014.

"I comuni di RIO  - scrive Coscarella - andranno il 10 di giugno  alle elezioni. Stento al momento a conoscere le liste/a antogonista a quella del candidato piombinese Dr. Canovaro, un politico di mestiere caratterizzato da una trasversalità politica, tipica dei democristiani di destra della prima repubblica. Faccio gli auguri al futuro sindaco, anche bene appoggiato politicamente dall'onorevole Bosi, già riese doc.

Tuttavia alle recenti politiche il primo partito-movimento nei due comuni riesi è stato il M5S. La differenza fra il voto politico e quello comunale è sostanziale in quanto quest'ultimo si declina prevalentemente secondo meccanismi clientelari, nepotistici, di conoscenza diretta e dunque di fiducia. Lo scarto di voti può essere notevole, come gia accaduto alle comunali di Portoferraio fra europee e comunali. A questo si aggiunge quanto ha posto all'attenzione sul nostro sito Facebook (Movimento 5 Stelle Isola d'Elba) da Pino Coluccia che mi trova concorde con la definizione di “Ipocrita”:
“Trovo ipocrita...che i candidati si autopresentano come "sola" espressione della società "civile" senza etichette partitiche e politiche...Tutti sanno che tali dichiarazioni di indipendenza e distacco dai partiti e dalla politica, non solo non sono vere, poiché i partiti di fatto partecipano "clandestinamente", ma far emergere con chiarezza i programmi, i progetti e quali siano gli interessi ed i valori sociali che si vuol tutelare “.

Purtroppo lo sbilanciamento del M5S verso le politiche nazionali, quasi sempre a scapito di quelle regionali-provinciali-cittadine, e la carenza diffusa del coraggio civico (e delle risorse) per promuovere una cultura del cambiamento nel proprio territorio, mettono a nudo una delle contraddizioni del nostro Movimento: pur risultando primo alle recenti politiche nel territorio riese il M5S non riesce a metter insieme una lista locale per le elezioni a sindaco.

Allora, facendo cultura dell'esperienza tutt'ora in atto delle manovre finalizzate alla nascita di un governo (al vaglio di un percorso istituzionale rispettoso degli attuali vincoli normativi locali, regionali e nazionali), come attivista del M5S suggerisco ai cittadini elettori di concentrarsi su due richieste da “contrattualizzare” con i futuri candidati Sindaco:

1) gli incentivi della tassa di sbarco e quelli considerevoli che arriveranno per l'unione dei comuni (4 milioni?) siano parzialmente destinati all'accoglienza, per un ambiente pulito e finalizzato al risparmio di energia:
2) riciclaggio totale dei rifiuti (almeno oltre il 90 %).
3) incentivi a fondo perduto per autonomia energetica domestica per l'istallazione di pannelli solari per i residenti e/o gli alberghi e simili, e/o i possessori di seconda casa.
4) incentivi a fondo perduto o parzialmente per auto elettriche per i cittadini residenti.
5) incentivi per ristrutturazioni energetiche delle civili abitazioni per i cittadini residenti da almeno due anni.
6) Un aiuto comunale consistente ai lavoratori stagionali cittadini italiani e residenti da almeno due anni, che abbiamo famiglia con figli conviventi (o separata legalmente) a carico. Auguri - conclude Claudio Coscarella - al futuro sindaco che avrà anche i voti del M5S".