Cronaca

Maltempo, salvati dalla Guardia costiera

Una persona è stata colpita da infarto sull'isola di Montecristo, altre persone salvate in mezzo al mare in barca col maltempo

Nelle primissime ore della mattinata odierna un vero e proprio nubifragio si è abbattuto sulla città di Livorno e sulle sue coste.

Venti, forti piogge e grandinate hanno creato situazioni di pericolo per alcune famiglie che si trovavano in mare con la propria imbarcazione.

A sud dell’isola di Gorgona un’unità da diporto a motore di circa 7 metro di lunghezza, con a bordo due adulti e due bambini, richiedeva soccorso a causa del forte moto ondoso e della scarsissima visibilità provocata dalla pioggia intensa; contemporaneamente perveniva alla sala operativa della Direzione Marittima di Livorno una richiesta di soccorso da parte di una barca a vela di circa 12 metro di lunghezza, con a bordo 4 persone, che a causa dell’improvviso e fortissimo vento aveva riportato la rottura del boma.

In entrambi i casi è stato disposto l’invio di una motovedetta che, nel caso dell’imbarcazione a motore grazie anche alla collaborazione della Polizia Penitenziaria, ha condotto all’ormeggio l’unità presso l’approdo di Gorgona, mentre l’unità a vela è stata condotta in sicurezza presso il porto di Cecina.

Nella medesima mattinata, inoltre, la Sala Operativa riceveva una richiesta di una evacuazione medica da parte di un traghetto in navigazione a sud dell’isola di Montecristo per la presenza a bordo di una persona presumibilmente colta da infarto.

In questo caso è stato richiesto l’intervento di un elicottero della Guardia Costiera decollato prontamente della base aerea di Sarzana che, giunto in zona, ha recuperato lo sfortunato passeggero per il successivo trasporto presso l’ospedale di Grosseto.

La Guardia Costiera raccomanda di consultare sempre le previsioni meteorologiche prima di uscire in mare soprattutto, come per la giornata odierna, in caso di diramazione di allerta.

"Infine si ricorda che per le emergenze in mare è sempre attivo il numero blu 1530 ed il numero unico di emergenza 112", concludono dalla Guardia costiera.