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Morti sul lavoro nei porti, "Pronti allo sciopero"

Gucciardo (Filt-Cgil), Vianello (Uiltrasporti) e Keszei (Fit-Cisl): "Al prossimo caso scatterà automaticamente uno sciopero di 24 ore"

"Nel caso in cui si verificasse un nuovo incidente mortale sul lavoro all'interno di un porto italiano, automaticamente proclameremo uno sciopero di almeno 24 ore per tutti i lavoratori e le lavoratrici degli scali situati nella nostra provincia". Lo annunciano per mezzo di una nota Giuseppe Gucciardo (Filt-Cgil), Gianluca Vianello (Uiltrasporti), Dino Keszei (Fit-Cisl).

"Ovviamente - spiegano i rappresentanti dei sindacati- tutti quanti ci auguriamo che non si registrino mai più morti sul lavoro e che questo protocollo unitario non debba mai essere utilizzato. Lo speriamo davvero, non si può continuare a morire di lavoro. Il recente incidente in porto a Salerno in cui ha perso la vita il lavoratore Matteo Leone è solo l’ultimo di una lunga serie di episodi mortali che hanno segnato i porti italiani". 

"Abbiamo deciso- proseguono- di applicare questo protocollo nel nostro territorio per inviare ancora una volta un segnale forte in tema di sicurezza sul lavoro. L'importanza della formazione e della prevenzione rivestono senza alcun dubbio un ruolo primario: riteniamo però altrettanto fondamentale ricavare ulteriori spazi di confronto tra tutti i lavoratori e le lavoratrici per cercare di fermare questa inaccettabile strage".