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Sanità, in arrivo uno sciopero del personale

Lo sciopero è stato indetti dal sindacato Fials e riguarda tutto il comparto sanità. L'Asl spiega quali sono i servizi essenziali garantiti

Foto di repertorio

L'Asl Toscana nord ovest rende noto che è stato proclamato uno sciopero generale per l'intera giornata di venerdì 4 Dicembre 2020, indetto dal sindacato Fials e indirizzato a tutti i dipendenti dell'Azienda per tutti i profili del comparto.

"L’Azienda - si legge in una nota - si scusa anticipatamente con i propri utenti per eventuali disagi nell’erogazione dei servizi sanitari (esami, ambulatori ecc) e amministrativi (prenotazione esami, accettazione ecc) che si dovessero manifestare a livello sia territoriale che ospedaliero".

Come previsto dalla normativa vigente, saranno comunque garantiti tutti i servizi minimi essenziali previsti per il settore della Sanità e, per quanto riguarda le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili. 

I “servizi minimi essenziali” comprendono:
- il Pronto Soccorso e servizi afferenti legati a problematiche non-differibili della salute dei cittadini ricoverati (turni dei reparti) e non. Di conseguenza anche il personale tecnico per la preparazione dei pasti e degli altri servizi di base;
- servizi di assistenza domiciliare;
- attività di prevenzione urgente (alimenti, bevande, etc..);
- vigilanza veterinaria;
- attività di protezione civile;
- attività connesse funzionalità centrali termoidrauliche e impianti tecnologici.