Attualità

Sanità, in arrivo uno sciopero

Lo sciopero è stato proclamato da varie categorie sindacali. L'Asl spiega quali sono i servizi minimi garantiti in occasione dello sciopero

Foto di repertorio

È stato proclamato uno sciopero per l'intera giornata di venerdì 20 Maggio 2022, indetto dai sindacati Cub, Sgb, Usi, Usi-Cit, Cobas, Cib Unicobas, Si Cobas, Al Cobas, Cub Pi, Sindacato Generale Di Classe e Slaiprocobas ed indirizzato a tutti i dipendenti dell'Azienda Usl Toscana Nord Ovest del comparto e della dirigenza.

"L’Azienda - si legge in una nota - si scusa anticipatamente con i propri utenti per eventuali disagi nell’erogazione dei servizi sanitari (esami, ambulatori ecc) e amministrativi (prenotazione esami, accettazione ecc) che si dovessero manifestare a livello sia territoriale che ospedaliero".

Come previsto dalla normativa vigente, spiegano dall'Asl, saranno comunque garantiti tutti i servizi minimi essenziali previsti per il settore della Sanità e, per quanto riguarda le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili.

A tal proposito i “servizi minimi essenziali” comprendono:
- il Pronto Soccorso e servizi afferenti legati a problematiche non-differibili della salute dei cittadini ricoverati (turni dei reparti) e non. Di conseguenza anche il personale tecnico per la preparazione dei pasti e degli altri servizi di base;

- servizi di assistenza domiciliare;- attività di prevenzione urgente (alimenti, bevande, etc..);

- vigilanza veterinaria;

- attività di protezione civile;

- attività connesse funzionalità centrali termoidrauliche e impianti tecnologici e vari.