Attualità

118, le rassicurazioni dell'Asl Toscana nord ovest

L'azienda fa sapere che dal 1 Giugno sono in servizio altri 5 infermieri e 4 operatori socio-sanitari. Mezzi di soccorso avanzati sul territorio

Ospedale di Portoferraio

"Sia la Regione, sia l’Asl Toscana nord ovest vogliono rassicurare i Sindaci e i cittadini elbani, - si legge in una nota inviata dall'azienda Usl Toscana nord ovest - che non vi è alcuna intenzione di mettere in discussione la sicurezza dei cittadini ma, al contrario, stanno lavorando per risolvere il problema della mancanza di medici, in particolare di quelli specializzati in emergenza e urgenza che entro il mese di luglio dovrebbero entrare in servizio".

Si apre così la nota in cui l'azienda cerca di rassicurare dopo le preoccupazioni che sono stata espresse in questi giorni da più parti ma anche dal sindacato dei Medici Italiani.

"Proprio nei giorni scorsi - spiegano dall'Asl Toscana nord ovest - il direttore del dipartimento emergenza urgenza, dott. Cellai, attraverso un comunicato stampa ha messo in evidenza le difficoltà a reperire personale idoneo da destinare ai pronto soccorso e alle ambulanze. 'Per continuare a garantire l'erogazione dei livelli essenziali di assistenza nell'ambito del sistema di emergenza urgenza – affermava Cellai nel comunicato del 29 Maggio scorso - la Regione ha messo in campo una serie di misure straordinarie, grazie a due delibere approvate alla fine del mese di aprile, che dovrebbero fornire delle risposte utili. In Regione sono stati anche costituiti un gruppo tecnico, che comprende anche nostri professionisti, ed un tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali per affrontare il problema ed attuare ulteriori azioni'. 'Questo sforzo – afferma sempre Cellai - congiunto di Regione e Azienda è finalizzato a superare il prima possibile questo periodo di grande sofferenza, ma ribadisco che adesso è fondamentale l’unità d’intenti di tutte le componenti aziendali e sociali' " (leggi qui l'articolo).

"Rimane inteso – sottolinea la direzione della Asl – che appena ci saranno le condizioni verranno coperti tutti i posti vacanti sia in pronto soccorso, sia sul territorio, nel frattempo si garantiscono i servizi attuando un modello già presente da anni in altri territori che utilizza variamente diversi mezzi di soccorso avanzato, nel frattempo proprio il 1 Giugno sono entrati in servizio 5 infermieri e 4 operatori socio sanitari”.