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L'esposto della minoranza arriva al Ministero

Si concluderà a breve l'esame dell'esposto presentato dalla minoranza consiliare di Portoferraio alla Prefettura. Si cerca una soluzione col Ministero

Il caso giudiziario che ha investito la Biscotteria ha fatto passare in secondo piano l'altra questione con cui la giunta Ferrari dovrà fare i conti e che, pare, si concluderà ben prima dell'inizio del processo ai danni del segretario generale Pinzuti.

Si tratta dell'esposto presentato dalle minoranze consiliari di Portoferraio all'ufficio distaccato della Prefettura e consegnato qualche settimana fa nelle mani del vice prefetto Daveti.

Il fascicolo, che verteva sostanzialmente sulla questione del bilancio (poi integrata con ulteriori rilievi), è arrivato a Livorno sulla scrivania del dott. Salvatore Parascandola, dirigente dell'Area II (Raccordo con gli enti locali e consultazioni elettorali).

Il lavoro di Parascandola, come conferma lui stesso, procede spedito e l'istruttoria arriverà a conclusione entro tempi brevi (forse entro la fine del mese). Un particolare però emerge: nel procedimento decisionale è stato coinvolto il Ministero dell'Interno, poichè l'organo regionale di controllo previsto dalla norma è stato superato da recenti modifiche legislative.

Una questione che troverà quindi nelle stanze romane la propria dimensione prima di tornare a Livorno e atterrare a Portoferraio. Contestualmente vanno avanti anche i rapporti con l'amministrazione stessa in attesa del responso capitolino.

Nell'esposto si faceva riferimento tanto alle tempistiche di approvazione del bilancio consuntivo 2014 (approvazione avvenuta all'ultimo giorno utile, il 20 maggio) quanto alle modalità: la minoranza considerava poco trasparente e incompleta la documentazione portata dalla giunta in consiglio.

Una valutazione che come detto arriverà fra non molto mentre rimane ancora mancante il riaccertamento straordinario degli attivi e dei passivi (che andava presentato contestualmente dalla giunta): le conseguenze potrebbero andare dal commissariamento ad acta all'avvio della procedura di scioglimento, per adesso è difficile fare una previsione in merito.