Cronaca

L'Elba e le imprese a Roma per protestare

Rosso (Confcommercio) "Imprese al collasso, l'Italia chiede aiuto"

Franca Rosso, presidente Confcommercio Elba

Anche le imprese elbane questa mattina erano a Roma per dire basta alla crisi economica e soprattutto basta ad una politica che frena la ripresa.

Le aziende di tutta Italia oggi si sono riuniti nella capitale per manifestare contro l'inadeguatezza del sistema, la burocrazia, la grave pressione fiscale, la mancanza di una politica del rilancio e anche le imprese elbane, con Cna, Confcommercio e Confesercenti erano presenti per far sentire la loro voce.

Oltre 350 aziende da tutta la provincia livornese si sono mosse, segno che la crisi i fa sentire in maniera pesate e sta penalizzando ogni settore della produzione e dell'economia.

"Era dagli anni '80 che non si assisteva ad una manifestazione così forte e sentita da parte delle associazioni di categoria. - spiega Franca Rosso (presidente Confcommercio Elba).
Quello che sta accadendo oggi è la dimostrazione che le imprese italiane, soprattutto le piccole e medie imprese, sono arrivate a un punto cruciale. La contrazione dei consumi è sotto gli occhi di tutti, la pressione fiscale è alle stelle, i costi gestionali sono sempre più difficili da sopportare: bisogna fare qualche cosa e subito o il motore dell'Italia rischia di fermarsi.

Quello che le associazioni di categorie, che fanno parte di Reteimpresa, chiedono - spiega Franca Rosso - è ossigeno dalle banche, un mercato del lavoro più flessibile, l'abbattimento della pressione fiscale

La situazione è critica, le imprese sono al limite del sostenibile - prosegue Rosso - mai come in questo momento il governo italiano deve saper dare le risposte giuste. Dalla Toscana sono partiti oltre 100 pulman: bisogna prendere coscienza del fatto che gli italiani vogliono continuare a lavorare e produrre e si vogliono impegnare ancora per far funzionare questo Paese, ma le istituzioni devono adesso farsi carico davvero di dare le risposte che ci attendiamo".