Attualità

Legambiente: "Quella strada era ben visibile"

IL Cigno Verde elbano sull'operazione che ha portato al sequestro di una strada a Capoliveri: "Perché nessuno si era accorto di nulla?"

Legambiente Arcipelago Toscano si complimenta con il Comando Stazione del Corpo forestale dello Stato di Portoferraio che ha eseguito il sequestro penale di una strada carrabile e sottolinea che ancora una volta si scopre un grosso abuso a Capoliveri.

"Della questione eravamo stati interessati nei giorni scorsi – dicono gli ambientalisti – ma fortunatamente il CFS è intervenuto ancora prima della nostra segnalazione. Quello che viene da chiedersi ancora una volta, dopo il sequestro di falsi ruderi e gli abusi laconesi finiti nel mirino della magistratura, è come mai nessuno degli Enti preposti, al di fuori del CFS, si fosse accorto di una strada a due corsie aperta in un'area molto visibile: sulla provinciale, vicino al Mickey Mouse, in località Molino, e che si inoltra verso Barabarca".

Inoltre, Legambiente ha ricevuto segnalazioni da alcuni cittadini capoliveresi perplessi per altri interventi in corso nella zona ed invita l’Amministrazione Comunale di Capoliveri a verificare se quanto realizzato in precedenza ed in corso di realizzazione nell’area attraversata e raggiunta dalla strada sequestrata dal CFS, è conforme agli strumenti urbanistici, ai vincoli paesaggistici ricadenti sull’area ed agli eventuali permessi rilasciati dallo stesso Comune.