Attualità

Le opere pubbliche di Campo? Tutta roba nostra

L'ex sindaco Segnini spara a zero sull'amministrazione Lambardi: "Le opere pubbliche che pubblicizzano sono tutti progetti approvati da noi"

La rivolta degli ex. Sindaci in questo caso: dopo Fratini a Portoferraio è Vanno Segnini a Campo che spara ad alzo zero contro il successore Lambardi. Si parte dai lavori di piazza Da Verrazzano fino a Pianosa, Segnini rivendica la primogenitura sui principali cantieri del paese:

"Periodicamente leggiamo sulle cronache dei quotidiani locali comunicati della attuale Amministrazione di Campo nell’Elba che si vanta dei molti lavori pubblici avviati nel nostro territorio. Si fa riferimento in particolare al rifacimento della piazza da Verrazzano e del centro storico ed ai recenti articoli a firma del Sindaco Lambardi relativi all'isola di Pianosa. Peccato che tutto ciò che la maggioranza spaccia come farina del suo sacco, in realtà, è stato pensato, finanziato e programmato dalla precedente amministrazione. 

Tali sono: i lavori di completamento di via degli Etruschi che permetteranno anche l’allaccio della fognatura pubblica al depuratore della Bonalaccia, la pista ciclabile che collegherà la frazione de La Pila a Marina di Campo e quella (se la maggioranza, come ci auguriamo, riterrà di proseguire) che partirà dagli Alzi. I lavori di completamento della diga foranea con il muro paraonde, il ricciolo sulla testata e il rifiorimento della massicciata, gli interventi pubblici sull’isola di Pianosa, quali il collegamento annuale (a costo zero per le casse comunali), l’apertura di un piccolo albergo, la nuova gestione del bar-ristorante e l’avvio della procedura per acquisire alcuni beni demaniali al patrimonio comunale.

Iniziative, queste ultime, che rischiano una battuta d'arresto se non si provvede celermente a chiudere l'affidamento della gestione dei servizi alberghieri, di ristorazione e gli altri connessi, oggi in proroga (in questo momento l'albergo risulta chiuso), l'incremento dei loculi del cimitero di San Piero e l'ampliamento di quello della “Lecciola” (lavori non ancora affidati, i cui ritardi comporteranno responsabilità per la impossibilità di assicurare risposte alle tumulazioni future), la riqualificazione di Piazza da Verrazzano e del centro storico. 

Su quest'ultima opera pare opportuno fare una breve cronistoria al fine di far conoscere la realtà dei fatti: nel novembre 2012 il Comune ha ottenuto il finanziamento, il progetto preliminare è stato approvato dalla Giunta nel marzo 2012 e quello esecutivo approvato e consegnato all’Ufficio Tecnico nell’aprile 2013. L’attuale amministrazione ha provveduto solamente ad affidare i lavori combinando, peraltro, un pasticcio poiché la prima aggiudicazione è stata forzatamente revocata in quanto l’originaria impresa affidataria dei lavori non aveva i requisiti previsti dalla legge. 

In sostanza, nessuna delle opere pubbliche in cantiere oggi è frutto dell’attuale maggioranza e, riteniamo, poche lo saranno in futuro, almeno da quello che si legge nei documenti del Comune. Infatti, nel piano triennale delle opere pubbliche (approvato insieme al bilancio nella seduta del Consiglio Comunale del 18 agosto 2014) nessuna opera pubblica è stata prevista per i prossimi due anni! 

Pertanto l’attuale maggioranza, che sta vivendo di rendita, dovrebbe smettere di millantare come proprie le iniziative e le opere messe in cantiere dall’amministrazione Segnini. Forse tale disinformazione è stata messa in piedi per mascherare le difficoltà in cui si sta muovendo l’Amministrazione Lambardi capace solamente di aver innalzato l’imposizione fiscale comunale ed alle prese, al di là dei comunicati stampa di facciata, con insanabili fratture interne culminate con le recenti dimissioni dell’Assessore Scotto di Santolo. 

Tutto questo, alla faccia delle promesse elettorali sulla trasparenza e sulla condivisione con la popolazione del nostro comune".