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Le foto dell'elbana Panvini in mostra a Parigi

La mostra di arte fotografica sarà esposta per sei mesi e nasce dal legame con l'isola d'Elba e dalla passione per la fotografia trasmessale dal padre

Zeibek (foto di Barbara Panvini)

C'è una mostra di opere fotografiche di un'artista elbana a Parigi. Lei è Barbara Panvini, cresciuta a Marina di Campo ma vive da annia Parigi, esercita la professione di psicoterapeuta ma coltiva la passione per l'arte e in particolare per la fotografia.

Barbara Panvini (foto di Thibault Cresp)

Lo scorso fine settimana Panvini, che fa parte di un'associazione artistica, ha esposto le sue immagini presso Ateliers d'Artistes de Belleville insieme ad altri 150 artisti ma la sua esposizione che doveva durare 4 giorni invece si è trasformata in una mostra visibile per sei mesi.

"I soggetti delle mie foto - ha raccontato Barbara Panvini alla redazione di QUInews Elba - sono erbe spontanee e fiori dell'isola d'Elba in scatti notturni catturati nel giardino dei miei genitori fra Aprile e Giugno 2021. Infatti il titolo della mostra è "Notte Viva". Lo scorso anno ho passato 5 mesi all'isola perché mio padre era malato. Nessun effetto speciale nelle foto ma solo l'utilizzo di una torcia e la curiosità di esplorare il mondo visibile ma nascosto della vita delle piccole piante o di un filo d'erba".

"Per me è stata una scoperta continua e quasi un gioco che mi ha portato a scoprire nuovi mondi, nuove storie e anche la nobiltà di ciò che ci offre la natura ma che non vediamo più. - ha spiegato l'artista elbana - E stata un'esperienza molto particolare nel giardino della mia infanzia, che mi ha riportato a quando ero bambina, età in cui ogni scoperta diventa una meraviglia e la scoperta è proseguita anche dopo mentre lavoravo alle foto per selezionarle".

"Ho scoperto recentemente-ha aggiunto Panvini- che esiste il concetto di "cecità botanica", cioè il nostro cervello ormai seleziona e non vede più le piccole piante invece ho scoperto tante dimensioni di bellezza e grandezza delle cose che sono così piccole".

Gasterìa

Ma come nasce l'arte fotografica di Barbara Panvini? Ce lo ha spiegato lei stessa.

"Mio padre mi ha avvicinato alla passione per la fotografia, lui ha anche scritto diversi libri mentre mia madre anche lei mi ha trasmesso la sua passione creativa, lei realizza pannelli di stoffa e ha anche scritto un libro. - ha detto Panvini -Poi c'è la mia ricerca personale e la necessità di fare un'attività creativa. Quello che è costante nei miei scatti è rendere visibile ciò che è invisibile da un lato ma c'è anche questo contrasto fra immagine fissa e movimento che è stato oggetto di altri progetti".

"Le immagini che sono attualmente in mostra sono anche una forma di omaggio a mio padre che è scomparso lo scorso anno. Un modo per ricordarlo".

Abbiamo chiesto a Barbara Panvini se tornerà ad esporre le sue opere anche all'Elba come avvenne nel 2018.

"Vediamo - ha risposto Panvini - se se ne presenterà l'occasione mi farebbe molto piacere anche perché nella precedente esposizione ho ricevuto molto sostegno".

Le foto sono anche state inviate a vari concorsi internazionali e 3 di esse sono arrivate in finale al Concorso fotografico internazionale di Siena.

"Questo- ha concluso Panvini- è stato è stato un grande incoraggiamento a proseguire".

L'Elba rimane nel cuore di Barbara Panvini, qui ci sono le sue radici e la sua formazione, i suoi legami affettivi e nei prossimi giorni tornerà sull'isola per raccogliere ancora altri scatti.

Le opere di Barbara Panvini sono pubblicate anche sul suo sito web www.barbarapanvini.com.

Nella gallery in fondo all'articolo sono visibili altre immagini della mostra "Notte Viva" di Barbara Panvini.