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L'assessore: "Giusto lavorare insieme ai locali"

L'assessore alle politiche giovanili Laura Berti elogia la presa di posizione della direzione del Club 64 dopo la chiusura imposta dalla questura

"Non posso non condividere alcuni passaggi dell'intervento pubblicato dalla direzione del Club 64. È sempre più evidente, ed emerge quindi anche dalle parole degli operatori di settore, come sia ormai diventato imprescindibile lavorare in sinergia e avere come obiettivo la creazione di una vera e propria rete per combattere, se così si può dire, il disagio giovanile.

Come già preannunciato non più di venti giorni fa, obiettivo primario dell'Assessorato alle Politiche Giovanili è proprio la messa a punto di una serie di strategie in cui ognuno degli stakeholders, ivi compresi i gestori dei locali, avrà un ruolo determinante. Saranno coinvolte, oltre all'Amministrazione Comunale, le forze dell'ordine, le scuole, gli operatori sociali esperti in materia, gli operatori sanitari e varie altre realtà.

Gli interventi da prevedere saranno su più fronti, ma gli obiettivi primari saranno sicuramente la prevenzione dei comportamenti a rischio sia dei giovani, sia di alcuni addetti ai lavori, sia la sensibilizzazione e l'educazione dei nostri ragazzi. È solo così che potremo sperare di avere risultati tangibili.

La costituzione di tale rete porterà vantaggi ai locali stessi perché servirà anche a delineare linee comuni di condotta che possano evitare danni derivanti dalla chiusura dei loro esercizi. Sono dunque molto contenta di vedere che anche gli operatori di settore condividono il mio pensiero e auspicano il lavoro sinergico. Sono certa che con il sostegno di attori importanti come loro il progetto di sostegno al disagio giovanile cui l'Assessorato sta lavorando otterrà risultati apprezzabili, ma soprattutto porterà benefici ai giovani elbani".