Ancora i fossi al centro del dibattito. O meglio la loro pulizia. Dopo le accuse che diversi cittadini (con tanto di raccolta di firme) hanno mosso al Consorzio di Bonifica, la lettera che il presidente Vallesi ha diffuso nei giorni scorsi non è servita a placare gli animi. Perchè in quella lettera venivano elencati minuziosamente gli interventi fatti ma venivano elencati altrettanto minuziosamente dei distinguo che non hanno fatto piacere.
La reazione che mancava era quella dell'amministrazione ed è arrivata con la risposta del sindaco Lambardi: "Ho letto con molto interesse la dettagliata lettera de presidente Vallesi e ribadisco la nostra piena propensione a collaborare anche se alcune dinamiche vanno riviste".
"Noi ci impegneremo - continua Lambardi - in questi giorni nel reticolo secondario dei fossi ma il Consorzio deve fare la propria parte in quelli principali: la pulizia non si può limitare al taglio delle canne in superficie, i residui vanno anche levati altrimenti vanno a costituire un ostacolo in più. Così come il letto dei fossi va scavato per aumentare la portata. Noi siamo pronti a dare una mano ma non possiamo fare tutto da soli, ognuno deve fare il proprio lavoro".