Attualità

L'abbraccio degli studenti al preside Fazio

Gli alunni delle medie e delle elementari si sono stretti intorno al dirigente che da settembre dovrà lasciare l'incarico ma lui annuncia battaglia

Le immagini a volte raccontano una storia meglio di mille parole. E allora basterebbe la foto del preside Fazio in piedi sulla panchina circondato da centinaia di studenti per far capire l'affetto che la scuola campese ha per il proprio dirigente. 

Ma insieme ai bambini e ai ragazzi c'è un'intera comunità: genitori e insegnanti che proprio non ci stanno all'idea che questo preside, capace ed amato, venga allontanato per uno screzio burocratico.

Il gesto più significativo, che la foto non racconta, è successo pochi minuti prima: per parlare alla massa vociante era stato allestito un microfono ed un altoparlante ma al momento dell'accensione il volume era basso e gli studenti troppo lontani. Fazio semplicemente molla il microfono e chiama a sè gli studenti, si mette in mezzo a loro e parla, senza urlare. Un miracolo che su tutto scenda il silenzio fino all'applauso finale che i giovani campesi gli tributano. Sta tutto là, in quel gesto.

L'occasione era il saluto per le vacanze pasquali ma nessuno si inganna: quel saluto, quelle parole, erano le parole di commiato valide per settembre.

Qualche parola la riserva anche a noi poco dopo: "Quello che mi dispiace veramente - commenta - è che ne esce delegittimato tutto il sistema organizzativo dell'istruzione pubblica. E' difficile far capire come una commissione giudichi in maniera così diversa da un'altra i lavori presentati. In questo modo perdiamo di credibilità tutti quanti".

Non è rassegnato però Fazio: "Io e gli altri presidi nella mia situazione, lotteremo: chiederemo un risarcimento e il reintegro e se, come sembra, non potremo nemmeno tornare all'insegnamento, il risarcimento sarà ancora maggiore. Se la situazione non verrà sistemata ci potrebbe essere un effetto domino di cause civili che coinvolge anche chi con la seconda commissione è passato".

In chiusura il preside commenta l'affetto ricevuto da più parti: "In realtà sono stato fortunato: ho trovato una comunità fantastica che ha sposato le mie idee, una comunità viva e vivace. Questo non fa che aumentare il dispiacere per questa assurda situazione".