Cronaca

La vera storia della tartaruga ritrovata

Impigliata in una rete è stata rivenuta da una famiglia elbana durante un giro in barca

La caretta caretta ritrovata - foto Acquario dell'Elba

"La "caretta caretta" era impigliata nella rete, così, in mezzo al mare e sofferente. Abbiamo subito allertato autorità e amici per trovare il modo per liberarla".

Poche parole, ma significative quelle di Silvana Schedoni, per tutti Silvana de "Le Civette", la libraia di Marina di Campo che con il marito Alessandro e la figlia Miriam si è imbattuta domenica mattina nella tartaruga marina che ha fatto tanto parlare di sè in queste ore.

Silvana spiega "Avevamo deciso, vista la bella giornata, di fare un giro in barca fino alla zona delle Secche a Portoferraio. Ad un certo punto Alessandro ha visto come un segnale in acqua, e qualche cosa che galleggiava. C'erano anche dei gabbiani che volano intorno alla zona. Ci siamo avvicinati con la barca per capire cosa fosse e così abbiamo visto che si trattava di una tartaruga caretta caretta.

Era impigliata nella rete, che poi ci è stato detto, essere fuori norma. Abbiamo chiamato Yuri Tiberto, dell'Acquario dell'Elba e le autorità competenti che sono giunte sul posto in breve tempo.

Intanto ci era stato spiegato come fare per liberare la bestiola  (di circa un metro di lunghezza complessiva), stava soffrendo molto. Ma poi, grazie all'aiuto di tutti, la cosa si è risolta per il meglio.