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La strada del Piano sprofonda ancora

Il sistema di monitoraggio radar ha registrato un nuovo sprofondamento. Domani il sindaco De Santi scriverà per convocare il tavolo con la Regione

Il bollettino del sistema di monitoraggio GB-InSAR del Piano installato nel comune di Rio Marina ha registrato un nuovo movimento verticale della superficie che, tradotto, vuol dire un nuovo abbassamento della strada Sp 26.

Il movimento arriva dopo un periodo di relativa calma e si tratta di un movimento di pochi millimetri ma il sistema ha registrato una tendenza in aumento. Il sindaco di Rio Marina Claudio De Santi vuole correre immediatamente ai ripari e convocare al più presto una riunione del tavolo tecnico con Protezione civile, Provincia e soprattutto Regione.

All'ordine del giorno andranno discusse due questioni fondamentali: i finanziamenti e i lavori da effettuare. Per la prima parte la situazione si era fermata all'accordo di tutti i sindaci di correre in aiuto del versante riese mettendo a disposizione un fondo di rotazione prelevando la somma dalla cassa della Gestione associata del turismo con la prospettiva che i denari anticipati sarebbero stati poi restituiti dalla Regione.

"Dobbiamo chiarire esattamente questo punto - annuncia De Santi - noi non possiamo chiedere a tutti gli altri comuni di attingere al fondo di rotazione se prima non abbiamo la sicurezza che da parte della Regione c'è un impegno a coprire la spesa. C'è poi la possibilità che la Regione intervenga direttamente così non ci sarebbe bisogno che la Gestione associata anticipasse i 180mila euro necessari per effettuare gli studi".

Altro punto è poi quello dell'affidamento dei lavori necessari a mettere in sicurezza la zona: "Anche di questo dovremo parlare - continua il primo cittadino - perchè dobbiamo capire quale ente avrà l'incarico di affidare, e quindi di seguire, i lavori. Io già domani scriverò a tutti per chiedere un incontro al più presto, spero già in settimana".