Attualità

La storia dell'Elba passata incuriosisce ancora

Ha avuto una grande partecipazione di pubblico la serata organizzata dall'associazione culturale Carlo d'Ego-Riesità a Rio Marina

Ricordi del tempo passato di Rio, dei simboli dell'attività mineraria dell'Elba ormai perduti sono andati in scena ieri sera a Rio Marina, alla scalinata della Pergola, a pochi passi dalla sede del Parco minerario, oggi Museo e nel passato sede amministrativa delle miniere dell'Isola.

L'iniziativa organizzata dall'associazione culturale Carlo d'Ego-Riesità ha registrato una grande partecipazione di pubblico.

"Vedere la Scalinata della Pergola completamente gremita da centinaia e centinaia di persone ci riempie di gioia e ci rende ancora di più consapevoli che la strada intrapresa è quella giusta: - ha commentato Luciano Muti, coordinatore delle iniziative culturali dell'associazione - valorizzare cosa siamo stati, questo è uno dei principali scopi della nostra Associazione, perché nulla della nostra storia, della storia di questo immenso territorio deve andare perso; anzi, dovrà trasformarsi in memoria che genera risorsa”.

Durante la serata è stato letto un documento scritto dall’ex sindaco di Rio Marina, Renzo Galli, in cui è stato ben specificato l’intervento di bonifica dei laghetti rossi del “Puppaio”.

È stato inoltre letto un brano di Benito Elmini, amico fraterno di Carlo d’Ego, che ricordava la realizzazione degli affreschi sul muro adiacente la vecchia Officina San Jacopo. Il brano è stato letto da Sandra Vegni, autrice del libro dal titolo "Celeste Risponde", presentato proprio in una serata organizzata a fine del mese di luglio dall’Associazione.

La ex Officina San Jacopo

E’ stato inoltre letto un altro documento scritto da Lelio Giannoni che riporta la storia dell’Officina San Jacopo, demolita per concedere la possibilità di costruire un supermercato.

Gli affreschi demoliti del muro della ex Officina San Jacopo

È stato inoltre letro il brano "Quando non c'era la lavatrice", tratto dal secondo volume dei Racconti Riesi – Riesità, scritto da Carlo Carletti: il brano tratta dei vecchi lavatoi di Rio Marina; i “Pozzi” come venivano chiamati dai riesi, anche quelli demoliti.

La serata si è conclusa con la proiezione della commovente raccolta fotografica dal titolo L’ultimo pontile, che riporta la storia del pontile di Vigneria dal 1921 sino all’ottobre del 2018, quando la struttura crollò definitivamente.


“La nostra Associazione – ha detto Luciano Muti - organizza serate come questa perché sappiamo che solo attraverso il passato ci si può appropriare nel presente del futuro. Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato a questa emozionante serata; un momento commovente, sperando che – come diceva Carlo d’Ego – niente vada perduto”.