Politica

La riforma delle province tocca anche l'Elba, Livorno cancellata

A maggio non si voterà per il consiglio provinciale, la provincia di Livorno commissariata

Una seduta del consiglio provinciale di Livorno

Novità in arrivo per le province ed anche per quella di Livorno. Nella notte fra sabato e domenica la Camera dei deputati con una maxi riforma di riorganizzazione del sistema amministrativo del Paese ha dato il via alla cancellazione di 52 province italiane. Alle prossime elezioni amministrative, previste per maggio 2014, dunque, non si voterà per il rinnovo dei consigli provinciali, nè per le elezione diretta del Presidente.

Il 24 maggio, gli italiani voteranno per il rinnovo di 4000 consigli comunali, ma non più per le province, 52 delle quali (per le altre riforma era già in corso, grazie all'intervento del governo Monti) saranno commissariate alla scadenza del mandato in attesa di essere cancellate o accorpate in città metropolitane.

Gli elbani dunque, si troveranno una scheda in meno alla prossima tornata elettorale. La provincia di Livorno, insieme a tutte le altre province toscane, infatti, subirà questa stessa sorte. Una sorte che toccherà anche alla città di Firenze, dove gli elettori dovranno scegliere il sindaco ( e pare che Renzi abbia intenzione di ricandidarsi), ma non il presidente della Provincia che sarà commissariata al pari delle altre realtà toscane.

Il Commissario gestirà l'ordinaria amministrazione degli enti, sicuramente fino al 30 giugno, data in cui dovrebbe entrare in vigore il completamento della riforma che porta la firma del Ministro Graziano Delrio.