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La giunta approva il riaccertamento dei residui

Nel pomeriggio di ieri la giunta di Portoferraio approva l'atto mancante: il riaccertamento straordinario dei residui si chiude con un attivo

Con la delibera di ieri pomeriggio la giunta di Portoferraio mette la parola fine ad una vicenda amministrativa che si protraeva da quasi venti giorni: il riaccertamento dei residui attivi e passivi, atto obbligatorio nell'anno di passaggio verso il nuovo sistema di contabilità armonizzata in vigore dal prossimo anno, è approvato.

Un atto su cui si è scatenata la polemica politica suscitando le dure reazioni delle opposizioni in consiglio e arrivando fino ad investire la Prefettura livornese ma che si chiude con un attivo: sarebbero infatti diverse decine di migliaia di euro quelle segnate nella colonna dei più (le cifre esatte si conosceranno con la pubblicazione sull'albo pretorio).

A firmare l'atto è stato il nuovo dirigente ad interim dell'area 2 (tributi e servizi) Luca Donati, richiamato dalla giunta Ferrari dalla partecipata Idea srl per sopperire al periodo di malattia del segretario generale Michele Pinzuti al centro della vicenda giudiziaria ben nota.

Grande soddisfazione per il compimento di un percorso che ha presentato più ostacoli del previsto filtra dalla Biscotteria: "Siamo molto contenti - commenta il vice sindaco Marini - devo ringraziare i funzionari comunali e il dirigente Donati per l'impegno che fin da subito ha messo per portare a termine il lavoro. Siamo - conclude Marini - uno dei pochi comuni in Italia a chiudere con un attivo dopo il riaccertamento e questo è segno di una buona amministrazione".