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La gestione associata paga per il sinkhole

Con un voto unanime i sindaci dell'Elba stanziano 180mila euro per lo studio sulle voragini del Piano di Rio. I fondi saranno erogati in due rate

Il fondo di rotazione per gli studi sul Piano diventano realtà. Nella riunione, ancora in corso, dei sindaci che compongono la Gestione associata è stato deliberato lo stanziamento dei fondi per effettuare gli studi approfonditi necessari a contrastare il fenomeno dei sinkhole.

Uno studio che verrà effetuato dall'università di Firenze e che costerà 180mila euro. La cifra, in attesa di una decisione della Regione in merito, verrà anticipato dagli altri comuni in due tranche: un primo terzo, cioè 60mila euro entro il 2014 e i restanti 120mila euro nel 2015.

"È un atto di solidarietà che i comuni compiono per un problema che riguarda tutta l'Elba - afferma il sindaco di Rio Elba De Santi - perchè oltre alla sicurezza di altri elbani sono a rischio la centrale elettrica che rifornisce anche gli altri comuni, i collegamenti da Rio Marina e i giacimenti".

Lo studio dovrebbe durare 5 mesi per il primo passo ma il monitoraggio di tutta l'area dovrà continuare per tutto un altro ancora per avere dati completi.

"Dopo di questo saranno necessari interventi per mettere in sicurezza abitazioni e impianti civili. Oltre che trovare il modondi fare una nuova strada che non sia nella zona rossa".

La nuova coprtura economica è un'arma in più che i due sindaci, De Santi e Galli, porteranno al tavolo di lavoro del 9 dicembre, posto che la disponibilità data dagli altri comuni rimane un prestito in attesa che lo studio venga coperto dalla Regione.