PORTOFERRAIO - Incontro al vertice a Portoferraio, la seconda in un mese, per studiare e monitorare il fenomeno dell’onda anomala provocata dal passaggio di quella che da tutti è stata ribattezzata la “nave gialla”, ovvero la Corsica Ferries Seconda. Un’azione resasi necessaria dopo le molte segnalazioni degli utenti del litorale nord dell’Isola d’Elba. Lo ha reso noto la Capitaneria di Porto di Portoferraio che ha incontrato il 12 agosto, operatori turistici, amministratori dei comuni coinvolti, delegazione di spiaggia del Cavo e Ufficio Circondariale Marittimo, ma anche i rappresentanti della Compagnia di Navigazione Corsica Ferries. Si sono esaminate le problematiche e il risultato dei diversi correttivi posti in essere per ridurre il fenomeno dell’onda causata dal passaggio del mezzo veloce. La Capitaneria assicura che i correttivi hanno dato l’esito sperato con una riduzione dell’onda sui litorali, ma assicura altresì che i controlli continueranno e che sarà ampliata la comunicazione agli utenti di spiagge e stabilimenti balneari circa la tipologia del fenomeno che interessa questa tratto di costa.