Attualità

L'Elba difende il suo diritto alla salute

PORTOFERRAIO - Sono partite dall'Elba in direzione Livorno le firme raccolte dai comitati cittadini elbani in difesa del diritto alla salute. Il comunicato integrale inviato dai Comitati
"A distanza di circa 7 mesi dall’incontro avvenuto con l’Assessore al Diritto alla salute Luigi Marroni a Portoferraio in data 23 novembre 2012 in cui è stato redatto e firmato da parte dei Sindaci l’Accordo tra Regione Toscana e Conferenza dei Sindaci dell’Isola d’Elba in materia Sanità, dalla Delibera Regionale del 3 dicembre 2012, ci attendavamo un’adeguata risoluzione dei principali problemi sanitari che affliggono l’Elba da alcuni anni. L’attuazione delle azioni previste dal sopra citato accordo da parte dell’ASL 6 è stato realizzato parzialmente, circa il 25%.Le note dolenti riguardano: Ortopedia (c’è la guardia diurna e la reperibilità notturna) ma la ripresa di un’attività, come elenca l’accordo del 23.11.2012, che consenta di affrontare l’emergenza traumatologica è attualmente inesistente. La soppressione della Guardia Medica a Portoferraio e l’assenza della preventivata Casa della Salute in sostituzione penalizzano gravemente il Pronto Soccorso oberato di lavoro in spazi inadeguati e ridotti. La degenza pediatrica notturna, fonte di vita per i nostri piccoli pazienti distanti da ospedali facilmente raggiungibili in caso di maltempo, ha un futuro molto preoccupante per noi. Le liste d’attesa per gli accertamenti ecografici, radiologici, sono nell’ordine di 7/13 mesi e continuano a penalizzare la popolazione, in particolare gli anziani e disabili. A quanto sopra si aggiunge la grave situazione dell’ascensore esterno dell’ospedale di Portoferraio il quale è fermo da più di un anno a causa di contenziosi di costruzione. Questo mancato funzionamento produce enormi difficoltà alle persone con problemi cardiaci e con gravi difficoltà motorie che devono recarsi al nosocomio e il caldo estivo accentua enormemente la fatica delle ripide scale. E’ stato chiesto all’Azienda Sanitaria di attivare un servizio motorizzato alternativo all’ascensore ma nulla è stato fatto. La comunità Elbana, dopo molte promesse disattese e dopo le continue manovre di smantellamento messo in atto all’unico ospedale dell’Isola, ha raccolto 3.915 firme affinchè sia ripristinato l’ascensore esterno e 3.891 firme per il rispetto dell’accordo firmato il 23.11.2012 dalla Regione, dai sindaci Elbani e dall’ASL6 Livorno. Ricordiamo che la comunità Elbana già nel settembre 2011 ha manifestato con 5.000 persone scese in piazza a difesa della propria sanità per poi ripetersi nel novenbre del 2012 con 7.000 cittadini convinti che la protesta civile debba essere ascoltata dagli organi preposti alla tutela dei diritti e della Salute dei cittadini.Si attende fiduciosi la giusta considerazione per la salute degli abitanti dell'ELBA".Comitati Elbani Riuniti pro-sanita.