Cronaca

Sceicco in yacht a Giannutri, denunciato

Il presidente Giampiero Sammuri chiede sanzioni più pesanti per scoraggiare le violazioni come il sequestro delle imbarcazioni

Sullo yacht dello sceicco nel mare protetto di Giannutri interviene anche il Parco Nazionale Arcipelago Toscano attraverso una nota, dopo la segnalazione di Legambiente.

Immagine dalla videosorveglianza del Parco Nazionale Arcipelago Toscano

"Per completezza di informazione facciamo seguito ai comunicati apparsi in questi giorni sulla stampa a proposito della presenza nelle acque dell’Isola di Giannutri, - spiegano dal Parco -  il 16 luglio scorso, di uno yacht dello Sceicco e Ministro degli esteri degli Emirati Arabi Uniti per precisare che il Parco ha provveduto a verificare quanto segnalato, anche grazie al proprio sistema di videosorveglianza;
gli spostamenti sia dello Yacht che delle moto d’acqua intorno all’isola sono stati documentati ed è stato denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine competenti con la richiesta di accertare le relative violazioni secondo quanto stabilito dall’art. 30 della Legge 394/1991".

"Il presidente Sammuri - prosegue la nota - rileva comunque che le sanzioni previste dalla legge quadro sui Parchi siano veramente basse; dunque, inefficaci su chi specie in questo caso potrebbe ben comprarsi l’intera isola. Da tempo chiede che si provveda ad aggiornare la legge sulle aree protette affinché oltre ad aggiornare ed elevare l’importo delle sanzioni si possa prevedere il sequestro dell’imbarcazione per alcuni giorni, sicuro e più efficace deterrente".