Non ci sono ancora novità sulla nomina, attesa da giorni, del nuovo presidente dell'Autorità Portuale di Piombino. Al momento infatti, nessuna comunicazione ufficiale è giunta dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti sul nome del successore alla Presidenza dell’Autorità portuale.
E tante sono le ipotesi che si avanzano in questi giorni.
Il Ministro Lupi aveva sollecitato nei mesi passati, a più riprese, la terna dei nomi dagli enti competenti per l'assegnazione dell'incarico, e i nomi sono stati fatti, ma la nomina non c'è. Almeno per il momento.
Dopo le ipotesi/proposte, avanzate dagli enti coinvolti sul sindaco di Piombino Gianni Anselmi, su Francesco Bosi, ex sindaco di Rio Marina e sull'avvocato piombinese Renzo Grassi, nessuna novità è giunta su chi succederà a Luciano Guerrieri, ex presidente della Port Autority e Commissario straordinario, in carica fino al 20 gennaio prossimo.
L'autorità portuale dovrà essere affidata alla guida del nuovo vertice, e i tempi stringono. Data quasi per certa la nomina di Anselmi, fino a poche settimane fa, in questo clima di incertezze, è difficile capire cosa accadrà. Scelte alternative che ricadano in ambiti più tecnici non sono escluse fino all'ultimo momento. A Napoli, ad esempio presidente dell'Autorità Portuale è attualmente il Comandante generale della capitanerie Ammiraglio Angrisano. Ma tecnici potrebbero essere scelti anche sulla base di altri criteri, al di fuori degli ambiti istituzionali, e magari, più prettamente attinenti all'area economica e legale e "l'Elba" potrebbe anche sperare di essere ripescata. Solo ipotesi naturalmente, anche perchè nulla trapela e, magari, proprio in questo momento, il nome del nuovo presidente potrebbe essere già stato fatto.