Cronaca

Poliziotto fuori servizio salva 2 turisti in mare

Per lui una lettera di ringraziamento inviata alla questura di Grosseto e un encomio dal questore per il suo tempestivo intervento

Foto di archivio

Il questore di Grosseto ha ricevuto, nei giorni scorsi, una lettera di ringraziamento da parte di due coniugi fiorentini che hanno voluto sottolineare il coraggio di un operatore della Polizia di Stato per averli tratti in salvo nel mare aperto della costa grossetana, la sua tempestività nel capire subito lo stato di grave pericolo in cui versavano e, soprattutto, la capacità e perizia con cui ha prestato loro soccorso.

Il questore di Grosseto con il sostituto commissario Giuseppe Spina

I due hanno, infatti, raccontato che in un pomeriggio di Agosto scorso, mentre si trovavano in vacanza con la propria imbarcazione ormeggiata nel tratto di mare davanti agli scogli denominati “Formiche di Grosseto”, situati tra Castiglione della Pescaia e l’Isola del Giglio, nel corso di una nuotata sono stati colti di sorpresa da una forte corrente che in pochi minuti li ha sospinti in mare aperto in direzione dell’Isola del Giglio. 

La donna si era tuffata in mare per prima per fare il bagno e, dopo pochi minuti è stata sopraffatta dalla forte corrente che, progressivamente, l’aveva trascinata lontano dalla propria barca. 

Il marito, dopo qualche minuto, accortosi delle difficoltà della moglie, si è tuffato in mare nuotando con un salvagente di colore arancione in direzione della donna, venendo però anche lui risucchiato dalla corrente. 

Il caso ha voluto che, proprio nello stesso tratto di mare si trovasse, a bordo del proprio cabinato a motore ormeggiato nella zona, il sostituto commissario della Polizia di Stato Giuseppe Spina della Questura di Grosseto, libero dal servizio, insieme alcuni suoi ospiti. 

L’attenzione del poliziotto, è stata immediatamente attirata dalla concitazione dei movimenti della signora che, in modo del tutto anomalo, in pochi minuti si era notevolmente allontanata dalla propria barca verso il mare aperto. Consapevole che in quell’area marina le correnti sono tanto forti quanto imprevedibili tanto da trarre in inganno i bagnanti che vi si avventurano, il poliziotto in pochi istanti si è reso conto della situazione di pericolo in cui versavano sia donna e sia l’uomo che stava tentando di prestarle soccorso.

Comprendendo che non c’era molto tempo da perdere, l’operatore della Polizia di Stato, munitosi di una corda di grosse dimensioni, ha calato velocemente in mare il proprio “tender” a motore ed è riuscito a raggiungere in mare aperto la coppia ormai allo stremo delle forze. 

Il poliziotto di Grosseto, assicuratosi che, per quanto esausti e affaticati, i due malcapitati fossero coscienti, ha lanciato loro un capo della corda in suo possesso riuscendo a metterli in salvo trainandoli controcorrente per un quarto d’ora circa e poi li ha aiutato a risalire a bordo della loro imbarcazione. Dopo aver messo le due persone in sicurezza ha fornito loronpiena assistenza, avendo tra l’altro frequentato nell’ambito della Polizia di Stato, corsi di specializzazione per la gestione del primo soccorso, e li ha assistito fin tanto che le loro condizioni si sono rivelate soddisfacenti. 

Il questore, dopo aver evidenziato che tutti gli operatori di Polizia, proprio in questa stagione di massimo afflusso turistico, sono stati sensibilizzati ad effettuare un sempre più attento e costante monitoraggio dei luoghi maggiormente frequentati dai vacanzieri e dai residenti, in merito alla disavventura a lieto fine occorsa ai due turisti fiorentini, ha voluto esprimere parole di elogio al sostituto commissario, operatore anche molto esperto di mare, a testimoniare che lo spirito di servizio che contraddistingue gli appartenenti della Polizia di Stato è costantemente volto alla tutela e alla sicurezza della cittadinanza anche se lontani dal lavoro quotidiano e liberi dal servizio.