Attualità

Nuovi progetti delle Pro Loco elbane

Proseguono le iniziative di valorizzazione delle tradizioni locali e della memoria del territorio ma anche la solidarietà per chi è in difficoltà

Marciana Marina

Le Pro Loco elbane serrano le fila preparandosi ad affrontare un momento difficile per l’Elba ma che può diventare occasione per affinare nuovi progetti e consolidare i rapporti fra i paesi.  Il dialogo con gli abitanti è costantemente alimentato da iniziative di solidarietà e di valorizzazione delle tradizioni promosse dalle singole Pro Loco, per rinsaldare il senso di comunità e appartenenza, valori sui quali si fonda lo sviluppo sostenibile, sia da un punto di vista economico, che sociale, che culturale.

Nell’incontro del Coordinamento dei giorni scorsi sono scaturite nuove idee che trovano consensi nei vari territori.

Nei giorni scorsi all'Ela è nata l'“Operazione Babbo Natale", una gara di solidarietà per non far mancare sotto l’albero i doni che ogni bambino si aspetta. Le Pro Loco che aderiscono all’iniziativa aiuteranno il gruppo di volontari del progetto a raccogliere giochi nuovi o in condizioni pari al nuovo che verranno donati a chi ne ha più bisogno. E’ stata aperta dal comitato dei giovani anche una raccolta fondi destinati al reparto di pediatria dell’Ospedale di Portoferraio o ad altre attività di beneficienza. 

Un'altra iniziativa partita dalla Marina e condivisa da altre Pro Loco è dedicata al dialogo intergenerazionale stimolando i giovani a fare domande alle proprie nonne o agli anziani dei Paesi per raccogliere dalla loro viva voce, attraverso mini interviste, le ricette tipiche del luogo, magari “farcite” di ricordi e storie. Descrivere un piatto è anche raccontare una comunità, le abitudini, i momenti di festa, lo scambio fra professioni, quando il baratto fra pescatori e agricoltori era consuetudine. Il cibo da sempre è occasione di dialogo, è scambio fra gente di origini diverse, è sperimentazione, vita quotidiana e arte di arrangiarsi. Un lavoro che, in collaborazione con esperti in archivistica, potrebbe diventare un primo nucleo di un archivio fotografico ed audiovisivo della memoria elbana.