"Nei primi 10 giorni di Agosto registriamo al momento un meno 6% delle presenze turistiche all'Elba".
A dichiararlo in una intervista a QUInews Elba è Massimo De Ferrari, presidente dell'associazione Albergatori elbani.
"Quest'anno abbiamo avuto un mese Luglio con un meno 2% che ha presentato qualche piccolo ridimensionamento in base ai dati diffusi dallo studio che abbiamo commissionato ad HBencmarck. Per le due settimane centrali di Agosto non ci sono problemi ma per la parte finale di Agosto ci sono ancora disponibilità di prenotazioni", ha aggiunto De Ferrari.
"L'Elba in questi ultimi due anni è stata la prima destinazione turistica, è stata l'isola più scelta grazie ai protocolli di sicurezza Covid attivati e per la sua vicinanza e quindi i dati delle presenze si erano attestati quasi ai livelli del 2019. - ha spiegato De Ferrari - Ora con la riapertura si fa sentire la concorrenza sia a livello internazionale con paesi come, per esempio, la Grecia e con mete nazionali come Sicilia e Puglia".
"La stagione turistica era partita molto bene a Giugno ma pian piano ha perso il suo slancio e si prevede di avere un calo di presenze. A questo calo hanno contribuito una serie di fattori fra il caro bollette a causa della guerra fra Russia e Ucraina, i rincari e il problema dell'acqua. Quest'anno a fine stagione purtroppo per i bilanci di alcune aziende c'è da aspettarsi qualche sorpresa negativa. - ha proseguito De Ferrari- Per quanto riguarda invece il mese di Settembre molto è affidato al last minute. Al momento abbiamo un'occupazione del 38% in base alle prenotazioni pervenute. Lo scorso anno invece Settembre si è chiuso con la copertura del 70%. Noi come associazione stiamo continuando a fare campagne di comunicazione per Francia, Germania e Svizzera ma c'è da considerare che anche in questi Paesi poi c'è la riapertura delle scuole e quindi si tende a viaggiare meno".
Tuttavia per il ponte di Ferragosto l'isola d'Elba è la prima meta turistica in Toscana con il 99% dei posti letti occupati, in base ai dati diffusi da Confesercenti (leggi qui l'articolo).