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Iron Tour Road, trionfano Chané e Peroncini

Conclusa la tredicesima edizione della competizione sportiva organizzata in cinque tappe su cinque giorni. Ecco il resoconto della gara

Maxim Chané

L’Iron Tour Road si è concluso oggi con la tappa di Pareti, nel Comune di Capoliveri, dopo cinque giorni di fila dedicati al triathlon sprint in varie zone dell'Elba.

Uno spettacolo quotidiano per infaticabili del nuoto, del ciclismo e della corsa a piedi che alla fine ha visto 57 uomini e 12 donne completare il pokerissimo di gare guadagnandosi l’agognata medaglia di finisher.

L’ultima tappa non poteva incidere sul nome dei vincitori finali, enorme la supremazia imposta da Maxim Chané e Eleonora Peroncini, che hanno bissato così il successo già ottenuto ad Aprile nell’identica prova in 5 giorni, ma con le Mtb al posto delle bici da strada. Chané (Nissa Triathlon) ha conquistato anche il pieno di successi. 5 come aveva fatto il mese scorso. 

Nell’ultima tappa il transalpino in 1h07’36” ha preceduto di 47” Davide Bajo (Valdigne Triathlon), terza posizione per il tedesco Markus Hormann (WSV Bad Tolz) a 1’12”: a tal proposito bellissima la sfida fra questi e Matteo Rinaldi (Cus Parma), in lotta per il terzo posto finale, con il teutonico autore di una gran rimonta nella frazione a piedi, ma non sufficiente per colmare il distacco da Rinaldi. In classifica generale infatti Chané chiude con 6’04” su Bajo, 8’43” su Rinaldi e 9’02” su Hormann.

In campo femminile la Peroncini ha fatto come sempre la differenza in sella alla sua bici, andando a chiudere in 1h16’23” con 2’00” su Chiara Cavalli (Cus Parma) e 2’59” su Carla Dahan, francese della Nissa Triathlon e questo è anche il podio finale, con la portacolori della Valdigne Triathlon che ha lasciato a 5’30” la Cavalli e a 10’23” la Dahan.

L’Iron Tour Road si è confermata un riferimento assoluto per il triathlon italiano, grazie anche all’impegno delle amministrazioni comunali interessate dai 5 giorni di gare e dagli sponsor come Vini Arrighi, Bruneri, Perle dell’Elba, Acqua dell’Elba.

Appuntamento quindi al prossimo anno, continuando in questo connubio con l’Elba che è un autentico paradiso per gli sport all’aria aperta.