Attualità

Giornata del creato, iniziative all'Elba

Le iniziative riguardano il rapporto fra uomini, mondo e fede e sono promosse dai vescovi italiani. Si terranno sia a Rio Marina che a Portoferraio

Altare della chiesa di San Giuseppe a Portoferraio

"Il primo settembre si celebra la 15ma Giornata per la custodia del creato. Il nostro pianeta è malato e, anche per la pandemia, tocchiamo con mano la nostra fragilità. I cristiani di tutto il mondo sono chiamati dalla fede in Cristo a guardare avanti per collaborare con il progetto di Dio di un'umanità fraterna e in armonia con la natura".

Lo segnala Nunzio Marotti, docente di Religione all'Elba in una nota in cui riporta il messaggio dei vescovi italiani.

E' importante - scrivono i vescovi italiani nel messaggio per la Giornata - "guardare al nostro rapporto con l’ambiente; 'tutto è connesso' e la pandemia è anche il segnale di un mondo malato".

E' necessario un cambiamento per essere "custodi del creato" e non padroni (per un "eccesso antropologico abbiamo rovinato, distrutto, inquinato, quell'armonia di viventi in cui siamo inseriti"). Occorrono nuovi stili di vita: "vivere in questo mondo con sobrietà, con giustizia e con pietà", come ricorda san Paolo.

Dopo aver espresso vicinanza e gratitudine a quanti hanno sofferto e lavorato nel tempo della pandemia, i vescovi aggiungono: "Cominciamo con l’assumere uno sguardo contemplativo, che crea una coscienza attenta, e non superficiale, della complessità in cui siamo e ci rende capaci di penetrare la realtà nella sua profondità. Da esso nasce una nuova consapevolezza di noi stessi, del mondo e della vita sociale e, di conseguenza, si impone la necessità di stili di vita rinnovati, sia quanto alle relazioni tra noi, che nel nostro rapporto con l’ambiente".

L'enciclica "Laudato sì'" (2015) di papa Francesco, con la proposta dell'ecologia integrale, richiede una riflessione nelle diocesi, nelle parrocchie, nelle associazioni e nei movimenti, un approfondimento con l’aiuto di varie competenze delle indicazioni teologiche, ecclesiologiche, pastorali, spirituali, pedagogiche. "L’enciclica attende una ricezione corale per divenire vita".

"Da questa enciclica - si legge nel Messaggio - nasce l’invito ad un cambiamento di paradigma per cui la sostenibilità ambientale giova alla sostenibilità economica e questo è un bene condiviso anche in campo ecumenico per abbattere ogni barriera che impedisce un giusto rapporto tra le persone e con la casa comune".

Anche all'Elba, spiega Marotti, si risponderà a questo invito, soprattutto nel periodo che dal 1 settembre va al 4 ottobre (festa di San Francesco d'Assisi), un periodo chiamato Tempo del Creato che vede coinvolte tutte le Chiese Cristiane.

A Rio Marina, sabato 19 settembre, presso la Chiesa Valdese si terrà una preghiera ecumenica organizzata da cattolici e valdesi. Nelle parrocchie, come quella di San Giuseppe a Portoferraio, alle Messe delle cinque domeniche del Tempo del Creato verranno introdotti i temi della Laudato sì.

Il messaggio dei vescovi è primariamente rivolto ai cattolici e alle comunità, ma è certo che può offrire occasioni di riflessione a tutti e anche alle istituzioni.