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Eradicazione ungulati,"bene studio di fattibilità"

Coldiretti chiede che le istituzioni accelerino i provvedimenti per intervenire sulla sicurezza dell'isola da vari punti di vista

“Bene la convenzione per lo studio di fattibilità per l’eradicazione di cinghiali e mufloni nel territorio dell’Isola d’Elba. E’ un primo passo per arrivare, speriamo quando prima, ad un piano di intervento a tutela e difesa delle produzioni agricole, della biodiversità, del paesaggio e del turismo”.

Coldiretti Livorno commenta così l’approvazione da parte del Parco dell’Arcipelago Toscano della convenzione tra l’ente e il Comune di Marciano per avviare lo studio.

La posizione di Coldiretti, nei confronti dell’emergenza ungulati, è sempre stata chiara affiancando l’ente parco ed i comuni nella richiesta alla Regione Toscana di revoca di area vocata su tutto il territorio dell’Isola d’Elba e promuovendo e partecipando ad incontri e momenti di confronto.

“Cinghiali e mufloni devastano le produzioni agricole e rappresentano una minaccia per la salute, la sicurezza e la tenuta idrogeologica delle colline elbane. Sono tra i colpevoli dell’abbandono dei terreni e scoraggiano l’attività imprenditoriale. – spiega Simone Ferri Graziani, presidente Coldiretti Livorno – La presenza di questi animali, su un territorio come quello elbano, è fuori controllo. Il trend, senza adeguate misure, è irreversibile. Bisogna fare presto”.