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Si può girare per strada in costume?

La segnalazione di un lettore pone questa domanda. Ecco che cosa è emerso per alcune zone dell'Elba

Foto scattata a Marciana Marina

Si può girare in strada in costume all'Elba? 

Un lettore ci ha inviato una foto scattata a Marciana Marina fra i banchi esterni di un negozio ponendo la domanda, dato che una signora era per strada indossando un costume/perizoma.

Ma che cosa dice la legge in merito?

In base all'articolo 726 del Codice penale che riguarda gli atti contrari alla pubblica decenza "Chiunque, in un luogo pubblico o aperto o esposto al pubblico, compie atti contrari alla pubblica decenza è soggetto alla sanzione amministrativa pecuniaria da euro 51 a euro 309".

L'articolo si riferisce ad atti che offendono il comune senso del pudore e del decoro ma non entra in casi concreti che possono variare in base alle convenzioni sociali, in base al luogo pubblico e anche in base alla normativa vigente nei vari Comuni del resto che possono adottare specifiche ordinanze sul decoro.

Ovvio che la spiaggia è un luogo pubblico e che non c'è nessuna violazione a girare in spiaggia in costume, diverso il discorso invece per altri contesti.

Al riguardo, da una ricerca effettuata, non risulta presente nessuna ordinanza riguardo all'abbigliamento da indossare in pubblico per le strade di Marciana Marina.

La sindaca di Marciana Marina Gabriella Allori spiega che sul suo territorio "non c'è un'ordinanza in questo senso perchè non c'è abbastanza personale nel corpo di polizia municipale per poter verificare puntualmente le eventuali trasgressioni. Sta al buon senso e all'educazione delle persone capire che in spiaggia si sta in costume e quando di esce dalla spiaggia è necessario vestirsi".

Nel Comune confinante di Marciana, invece, il sindaco Barbi ha emesso un'ordinanza valida dal 16 Luglio al 30 Settembre dove viene disposto "il divieto di circolare, ovvero sostare a torso nudo e/o in costume da bagno e/o scalzi in tutto il perimetro dei centri abitati presenti nel territorio e nelle frazioni del Comune di Marciana".

L'ordinanza è stata motivata dal fatto che "sul territorio comunale ed in particolare nelle zone a maggiore flusso turistico si verificano frequentemente comportamenti che vengono avvertiti dalla generalità dei cittadini come contrari al decoro ealla decenza tipici del normale convivere civile, come per esempio circolare nei centri abitati a torso nudo o scalzi".

Nel territorio comunale di Porto Azzurro con un'ordinanza del 2017 il sindaco, fra i vari provvedimenti riguardanti Piazza Matteotti e il centro urbano, ha disposto il divieto "di passeggiare e sostare a torso nudo fatta eccezione dei minori di 14 anni; di attraversare o sostare indossando accappatoi, asciugamani e/o assumere atteggiamenti contrari al comune senso del pudore" ed è inoltre vietato bagnarsi o lavare cose e animali alle fontane pubbliche.

A Capoliveri nell'Agosto 2019 è stata emessa un'ordinanza sindacale il 20 Agosto 2019 che stabilisce che "A tutela del decoro urbano e della decenza tipici del normale convivere civile, nel perimetro del centro del Comune di Capoliveri, con esclusione del resto del territorio e dell’intera zona marina, è vietato circolare ovvero sostare a torso nudo e/o in costume da bagno e/o scalzi".

Le varie ordinanze prevedono sanzioni.

Il punto è: il "comune senso del pudore" esiste davvero per tutti o le regole non scritte di un tempo stanno saltando per lasciare spazio ad una sempre più libera e soggettiva interpretazione?