La Nave Alliance della Nato, con a bordo equipaggio della Marina Militare Italiana, e il team del Centre for Maritime Research and Experimentation (CMRE) effettuano attività scientifica a sud dell’isola d’Elba.
Lo studio riguarda i cambiamenti climatici e della propagazione del suono in acqua.
Lo si apprende da un post pubblicato su Facebook della Marina Militare Italiana.
Come si legge sul sito della Marina Militare Italiana, la Nave Alliance è una piattaforma di ricerca all'avanguardia per la sperimentazione di nuove tecnologie e l'impiego di sistemi e apparecchiature di nuova generazione per la ricerca e lo sviluppo scientifico a favore della Nato e, quindi, delle marine dei paesi ad essa appartenenti.
La nave è una delle più silenziose del suo genere, essendo stata concepita per garantire un minimo livello di propagazione del suono in acqua. Tale caratteristica ne fa una piattaforma particolarmente adatta a quelle sperimentazioni scientifiche per le quali l'assenza di suoni sotto la superficie è essenziale.
È dotata di circa 400 metri quadri di laboratori, sistemi di navigazione e comunicazione all'avanguardia, gru, verricelli e argani, con una struttura poppiera "a portale", che permette all'unità di effettuare movimenti di carico e, contestualmente, manovre di messa a mare e recupero di apparecchiature subacquee.