Attualità

Salute e benessere, coinvolti oltre 700 giovani

L'Asl fa un bilancio dei progetti portati avanti nell'anno scolastico concluso in tutta l'Elba. Ecco i temi trattati

Luigi Franchini

Nel corso dell’anno scolastico 2024/2025, la Zona Elbana è stata protagonista di un’intensa attività di educazione e promozione della salute che ha coinvolto oltre 700 giovani, grazie alla collaborazione sinergica tra l’Unità Operativa Semplice Educazione e Promozione della Salute (EPS) – Zona Elba e l’Unità Funzionale Consultoriale, diretta dalla dottoressa Maria Antonietta Jenco recentemente andata in pensione.


“I progetti realizzati – spiega Luigi Franchini, Responsabile della U.O.S. Educazione e Promozione della Salute – Area Sud (Pisa e Livorno) – hanno interessato scuole di ogni ordine e grado e hanno coinvolto attivamente enti del territorio e numerosi professionisti sanitari e sociali. Le attività si sono sviluppate su molteplici fronti, affrontando temi di forte impatto sulla salute individuale e collettiva. Si tratta di iniziative che spaziano su differenti aree tematiche, dimostrando la forte integrazione a livello locale fra i servizi aziendali e tra l’Azienda Sanitaria e i portatori di interesse esterni".

"Questa modalità di lavoro integrato - aggiunge Franchini - rafforza l’efficacia degli interventi e consolida una rete che mette al centro il benessere delle persone, a partire dalle nuove generazioni”.


Nell’ambito dell’educazione all’affettività e alla sessualità, sono stati coinvolti 267 studenti di età compresa tra i 12 e i 16 anni. L’educazione alimentare ha rappresentato un ulteriore pilastro dell’intervento, attraverso progetti mirati. Il percorso “Impariamo a leggere le etichette nutrizionali: cibo e corpo” ha visto la partecipazione di 71 studenti e 5 insegnanti della scuola secondaria di primo grado.

Il progetto “La nutrizione spiegata ai bambini” ha interessato 140 alunni e 10 docenti della scuola primaria.

Un terzo progetto, “La bocca centro di relazioni ed espressione del sé”, ha coinvolto 8 insegnanti della scuola dell’infanzia.


Sul fronte della prevenzione della dipendenza da dispositivi digitali, il progetto “Postami o Musa” ha raggiunto 152 studenti della scuola secondaria di primo grado, offrendo un’occasione di riflessione sull’uso consapevole del cellulare

In merito alla prevenzione del bullismo e del cyberbullismo, si è tenuto un incontro con gli studenti di un istituto comprensivo in seguito alla proiezione del film “Il ragazzo dai pantaloni rosa”, accompagnato da una tavola rotonda rivolta ai docenti, occasione di confronto e formazione.


Un altro importante ambito affrontato è stato quello della sicurezza, grazie al progetto “A scuola di soccorso”, che ha coinvolto 60 ragazzi della scuola secondaria di primo grado, sensibilizzandoli sull’importanza del primo intervento in situazioni di emergenza.


I temi della salute, dell’ambiente, del mare e della relazione tra uomo e animale sono stati al centro del progetto “Il mondo e gli altri animali”, che ha visto la partecipazione di 48 alunni e 5 insegnanti della scuola primaria, riscuotendo ampio apprezzamento da parte delle famiglie e della comunità scolastica.


Oltre ai percorsi in presenza, sono stati proposti anche moduli formativi in modalità online, rivolti ai docenti di ogni ordine e grado, che hanno registrato un’ottima adesione. Tra questi, si segnalano in particolare “Stare bene a scuola” e “Somministrazione farmaci a scuola”, quest’ultimo esteso anche al personale ATA.


Il Consultorio ha inoltre promosso numerose iniziative sul territorio, grazie al supporto dell’Unità Operativa Educazione e Promozione della Salute, in collaborazione con il Comune di Marciana Marina, il Comune di Rio e le cooperative Arca, Il Cappello e Arcobaleno. 

Tra le esperienze più significative si segnala lo sportello “Per la famiglia”, finanziato dalla Regione Toscana, una realtà consolidata da tre anni che ha offerto ascolto e supporto a numerose famiglie della Zona Elbana. Le cooperative coinvolte hanno inoltre organizzato con successo attività extrascolastiche rivolte ai ragazzi, progettate in base ai loro bisogni educativi e relazionali.

"Con l’occasione Franchini esprime un sentito ringraziamento a tutti i professionisti che hanno contribuito alla realizzazione dei progetti con dedizione e professionalità, nonostante le complessità logistiche e operative. In particolare, un ringraziamento va al direttore della Zona Elbana, Fabio Chetoni, e agli operatori del Consultorio: Maria Antonietta Ienco, responsabile dell’unità, la psicologa Monica Federico, la pediatra Elena Decet e l’ostetrica Silvia Manzi. Un grazie sentito anche agli operatori dell’Unità Operativa Educazione e Promozione alla Salute: il medico veterinario Marco Verdone, con il prezioso supporto del cane Nerina, condotto da Carmelina Vetrano in collaborazione con l’associazione Let’s Dog, e Rita Ferrini, assistente sanitaria e referente per la Zona Elba, che ha partecipato e coordinato le varie attività. Un riconoscimento particolare è rivolto ai medici anestesisti Bruno Graziano e Marina Leva, per il loro contributo al progetto sulla sicurezza, e alla Capitaneria di Porto, che ha confermato la propria disponibilità a organizzare incontri informativi nelle scuole durante i mesi di settembre e ottobre", conclude l'Asl.