Durante i recenti controlli effettuati sulle frazioni di rifiuto conferito agli impianti di smaltimento è stata riscontrata con costanza la presenza di materiali non conformi all’interno della raccolta multimateriale leggero, destinata esclusivamente agli imballaggi e contenitori in plastica e metallo (sacco giallo).
Lo fa sapere Esa attraverso una nota, spiegando che la presenza di rifiuti estranei – veri e propri materiali “inquinanti” rispetto alla corretta composizione della frazione – compromette la qualità della raccolta differenziata e ostacola il corretto funzionamento delle successive fasi di trattamento.
"Tale comportamento scorretto, - sottolineano da Esa - oltre a rappresentare una violazione delle regole di conferimento a cui tutti siamo tenuti, sta generando significative ripercussioni economiche, con oneri aggiuntivi che rischiano di gravare pesantemente sui costi dei servizi".
"Esa - prosegue la nota - invita quindi tutti i cittadini a prestare la massima attenzione e ricorda che cosa va e che cosa non va conferito nel multimateriale".
Ecco qui di seguito come differenziare i rifiuti:
Cosa VA nel multimateriale (plastica e metallo)
Bottiglie e flaconi in plastica (acqua, bevande, detergenti, shampoo, ecc.)
Vaschette e imballaggi in plastica per alimenti
Buste e sacchetti in plastica
Contenitori per yogurt, ricotta, ecc.
Lattine in alluminio e banda stagnata
Barattoli e scatolette metalliche per alimenti
Tappi e coperchi in plastica e metallo
Pellicole, blister e imballaggi plastici vari (tutti svuotati e privi di residui evidenti).
Cosa non va nel multimateriale
Giocattoli, stoviglie, utensili o oggetti in plastica dura
Grucce, secchi, cassette e altri oggetti in plastica non da imballaggio
Elettrodomestici e piccoli Raee
Tessuti, gomma, spugne
Imballaggi sporchi di cibo o sostanze non rimovibili
Carta, cartone o vetro
Qualsiasi altro oggetto che non sia un imballaggio in plastica o metallo.
"Si ricorda inoltre che, qualora i già menzionati conferimenti errati venissero rilevati dal servizio di ispezione ambientale, gli utenti responsabili saranno soggetti ai procedimenti sanzionatori previsti e applicati da ciascun Comune. - si conclude la nota - Esa rinnova l’invito alla massima collaborazione: il corretto conferimento dei rifiuti non è solo un dovere civico, ma un gesto che ha effetti immediati sui costi, sull’ambiente e sulla qualità del servizio".