Politica

Emergenza cinghiali, "interventi immediati"

Tenerini e Stella, Forza Italia: “Un’altra persona ferita. La Regione continua a ignorare il problema: servono interventi immediati”.

“Un altro incidente grave, un’altra persona ferita. Solo pochi mesi fa, all’Elba, un uomo ha perso la vita per lo stesso motivo: un cinghiale improvvisamente in mezzo alla strada. Quanti episodi ancora devono accadere prima che la Regione Toscana si decida ad agire con serietà e responsabilità?”

Lo dichiarano Chiara Tenerini, deputata di Forza Italia, e Marco Stella, capogruppo azzurro in Consiglio regionale e segretario regionale del partito, annunciando la presentazione di una mozione urgente in Consiglio regionale per chiedere un piano straordinario di contenimento della fauna selvatica all’Isola d’Elba, con particolare riferimento alla proliferazione dei cinghiali.


“La presenza dei cinghiali è ormai fuori controllo: non si tratta più solo di danni alle coltivazioni o di incursioni nei centri abitati, ma di una vera e propria emergenza di sicurezza pubblica. Chi guida uno scooter o un’auto sulle strade dell’isola rischia ogni giorno la vita, e la Regione non può più nascondersi dietro alla burocrazia”, proseguono Tenerini e Stella.


“La gestione della fauna selvatica – continuano Tenerini e Stella – è competenza delle Regioni. E la Toscana, nonostante gli allarmi ripetuti e i richiami di amministrazioni locali e cittadini, non ha mai predisposto un piano specifico per l’Elba, lasciando il territorio in balia del problema.”


La mozione presentata da Forza Italia chiede:
la convocazione urgente di un tavolo tecnico permanente con Regione, Comuni elbani, ATC, Parco nazionale e associazioni di categoria; un piano straordinario di contenimento calibrato sulle specificità insulari dell’Elba; lo stanziamento di risorse regionali per indennizzare gli agricoltori colpiti; l’adozione di modalità straordinarie di intervento anche all’interno delle aree protette, nei limiti consentiti dalla normativa vigente.


“Non c’è più tempo da perdere – concludono –. La Regione deve assumersi le sue responsabilità. L’Isola d’Elba non può essere lasciata sola di fronte a un problema che ha già causato feriti, danni, paura e, in passato, anche vittime".