Attualità

Pneumologia, l'Elba protagonista in Olanda

Innovazione e ricerca respiratoria da Portoferraio ad Amsterdam con gli pneumologi dell'ospedale di Portoferraio

Il primario Guido Vagheggini

In occasione del Congresso Internazionale della European Respiratory Society (ERS), svoltosi nei giorni scorsi ad Amsterdam, gli pneumologi dell’ospedale di Portoferraio hanno preso parte attivamente alla discussione scientifica internazionale, contribuendo alle iniziative formative e presentando i risultati di progetti di ricerca di alto livello.

Come spiega l'Asl Toscana nord ovest in una nota, la delegazione elbana era composta da Guido Vagheggini, responsabile dell’unità operativa di Medicina interna, e da Claudia Meschi, specialista pneumologa della sezione “Presa in carico dell’insufficienza respiratoria”, afferente alla stessa U.O.C.


In occasione del congresso, Vagheggini ha organizzato e moderato un corso avanzato sulle prove di funzionalità respiratoria, con particolare attenzione all’oscillometria polmonare, una tecnica innovativa di diagnosi complementare alla spirometria tradizionale, oggi integrata nei programmi di telemonitoraggio dei pazienti respiratori sul territorio elbano. 

Vagheggini ha inoltre promosso e moderato due simposi dedicati rispettivamente all’intelligenza artificiale applicata alle malattie respiratorie e all’analisi digitale per la interpretazione dei suoni polmonari e ha partecipato ai lavori della task force internazionale impegnata nella definizione dei criteri di accreditamento dei corsi di laurea e dei programmi di formazione in riabilitazione respiratoria e gestione delle patologie croniche.


Claudia Meschi ha invece presentato i risultati preliminari di un programma di automonitoraggio domiciliare supportato da intelligenza artificiale rivolto a pazienti con BPCO moderato-severa. 

Lo studio originale, condotto sul territorio elbano, ha mostrato un miglioramento della qualità di vita e del benessere psicologico nei pazienti che hanno aderito al programma, evidenziando l’importanza degli strumenti digitali per il supporto alla gestione della cronicità, e gli importanti risvolti dei programmi di telemonitoraggio sul benessere psicologico per i pazienti affetti da malattie respiratorie croniche.


“Le attività presentate al congresso di Amsterdam dimostrano la qualità dei progetti di innovazione che stiamo sviluppando all’Elba – dice Vagheggini - che stanno ottenendo riconoscimento e interesse crescenti a livello nazionale e internazionale. Innovazione, multidisciplinarietà e attenzione alla persona sono i pilastri su cui stiamo costruendo un modello di cura respiratoria che guarda al futuro.”