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Bus soppressi, i sindaci protestano

Dopo il sindaco di Campo nell’Elba ora intervengono anche i sindaci di Marciana e Marciana Marina per chiedere un servizio adeguato di collegamento

Foto di archivio

Anche nei collegamenti fra Marciana e Marciana Marina Autolinee Toscane ha ridotto tagli ai bus. 

Perciò i sindaci di Marciana e di Marciana Marina, Simone Barbi e Gabriella Allori, hanno scritto una lettera indirizzata a Osservatorio trasporti provincia di Livorno  Presidente della Provincia di Livorno, Consigliere provinciale Andrea Solforetti, Dirigente Area Tecnica Dott.ssa Silvia Borgo e alla Resp. Settore Trasporti Dott.ssa Irene Nicotra.


"In questi giorni - scrivono i due sindaci elbani, dopo che anche il sindaco di Campo nell'Elba Davide Montauti aveva chiesto di ripristinare dei collegamenti via bus nel suo territorio- riceviamo in qualità di Amministratori locali, numerose segnalazioni relative alla soppressione di alcune corse importanti, anzi fondamentali ad assicurare agli utenti privi di mezzi di trasporto il necessario collegamento con Portoferraio, funzionale all’imbarco per Piombino. In effetti è stata soppressa la corsa del mattino che parte da Marciana e arriva a Marciana Marina alle ore 6,50 nel festivo e alle 7,10 nel feriale, che consentiva di prendere il traghetto delle 8,00 con coincidenza del treno alle 9,20".

"Sappiamo bene che tante persone si spostano verso il continente con quel traghetto non solo i turisti green, ma tanti Elbani si spostano per motivi di salute e non tutti sono muniti di auto o accompagnati da familiari, quindi ne deriva un forte disagio e una ingiusta penalizzazione. - proseguono i sindaci- La stessa considerazione è automatica per la soppressione della corsa da Portoferraio verso Marciana Marina e Marciana delle 20,00". 

"Durante l’ultimo incontro avvenuto in merito alla riorganizzazione delle corse niente di tutto ciò era emerso, pertanto siamo a chiedere il giusto ripristino delle corse di cui sopra che riteniamo basilari per la mobilità da e verso i nostri Comuni", concludono Allori e Barbi.