"All’Isola d’Elba, ormai è noto, vi è una vera e propria emergenza cinghiali: un morto pochi mesi fa, giardini privati e terreni devastati, stragi di capre, danni incalcolabili alle coltivazioni. Tale emergenza ha, quindi, delle ricadute assai negative anche sulla sicurezza stradale e sull’incolumità delle persone".
Sulla questione interviene anche Marcella Amadio, dirigente nazionale di Fratelli d'Italia e capogruppo di Fratelli d'Italia nel Consiglio comunale di Livorno.
"Mi hanno contattato tanti elbani, seriamente preoccupati, costretti a tenere i propri figli piccoli in casa, con i cinghiali in giardino ! - dichiara Amadio - L’unica soluzione è l’eradicazione, ma la Regione Toscana deve capire che prima si inizia e prima si finisce. Oltretutto, l’Isola d’Elba è stata classificata come “area non vocata ai cinghiali"".
"E allora, che cosa si aspetta ?! La Regione bamboleggia, pensando ai corsi di selecontrollori, ai corsi di abilitazione delle guardie venatorie e concedendo poche migliaia di euro per affrontare una vera calamità. In tutti questi anni, che cosa è stato fatto?! L’Isola d’Elba non può permettersi di aspettare i tempi lunghi e lenti della Regione Toscana, della burocrazia, dei corsi ecc. E’ necessario, dunque, agire in fretta, senza troppi lacci e lacciuoli, ci vogliono interventi straordinari come richiede una situazione emergenziale. Insomma, la Regione Toscana è lenta, ma i cinghiali sono veloci", conclude Amadio.