“Il programma di Governo presentato dal Presidente Giani poteva essere definito un libro dei buoni propositi, ma solo se ci fosse stato lo sconto della speranza, però qui non c'è neanche quello perché nei precedenti 5 anni il governatore non ha mosso un dito su una serie di criticità che interessano la costa e soprattutto l’isola d’Elba".
Marcella Amadio, consigliera regionale di Fratelli d'Italia, attacca il presidente della giunta regionale Toscana Eugenio Giani a partire dalle emergenze elbane.
"Nella prima seduta del nuovo Consiglio regionale si è definito, anzi ha detto di sentirsi, sindaco tra i sindaci. - prosegue Amadio - Altroché sindaco tra i sindaci, il governatore si è dimenticato della costa: è un primo cittadino strabico che guarda solo a Firenze. Visto che si sente un sindaco tra i sindaci perché non ascolta un po’ di più i primi cittadini dell’isola d’Elba che devono affrontare, spesso da soli, delle problematiche dovute all’essere amministratori di un’area periferica? Sull’isola d’Elba non farò alcuno sconto al lavoro della Giunta, negli anni sono state fatte troppe promesse mai mantenute! Il Presidente Giani è commissario straordinario del Governo per l'emergenza e il dissesto idrogeologico ma all’Elba non sono state realizzate sufficienti opere di mitigazione e si vede, perché ogni volta che piove un po’ di più è una tragedia. Quando ha intenzione di intervenire facendo, per esempio, un piano straordinario di messa in sicurezza?"
"Cosa è stato fatto per garantire un sistema sanitario adeguato alle esigenze di un territorio insulare? - continua Amadio - Niente, e quel poco che hanno provato a fare ha dato pochissimi frutti. L'ospedale di Portoferraio deve essere valorizzato e implementato e non ridotto all'osso, come invece sta facendo il centrosinistra in molti presidi sanitari delle aree interne. Gli scorsi cinque anni sono stati un disastro dal punto di vista delle infrastrutture dell’isola e del trasporto marittimo. Giani era a conoscenza dell’imminente scadenza del bando regionale per il servizio traghetti per le isole ma si è mosso tardi, mi auguro che il nuovo bando sia in grado di recepire tutti gli elementi utili affinché i cittadini abbiano un servizio che garantisca maggiore continuità territoriale tra l'isola e il resto della Toscana".
"Occorre prestare maggiore attenzione all’emergenza ungulati che costituiscono un problema sotto il profilo dell’incolumità personale e della tenuta delle nostre aziende agricole. - prosegue Amadio - Non smetterò mai di ripetere che ‘i cinghiali corrono più veloci di Giani’. In campagna elettorale il Presidente aveva addirittura promesso dei corsi di formazione appositi, sono stati fatti? E se non sono stati fatti quando ha intenzione di metterli a punto? Mi chiedo perché non siano ancora stati coinvolti i cacciatori che darebbero un contributo immediato per risolvere il problema degli ungulati".
"Infine, vorrei sapere se la vicepresidente Diop, che proviene proprio da Livorno, abbia intenzione di dare un contributo concreto per trovare una soluzione ai problemi dell’Elba e della costa o deve attendere il benestare della segreteria romana del suo partito?”