Cronaca

Duro colpo allo spaccio di cocaina all'Elba

Un'ampia operazione della Guardia di finanza ha portato ad un arresto e a 5 misure cautelari. Sono 11 le persone coinvolte nelle indagini

Un duro colpo è stato inferto al traffico di cocaina da parte di Procura della Repubblica di Livorno e Guardia di Finanza.

Le indagini infatti hanno portato ad individuare un'importante organizzazione criminale dedita allo spaccio di droga sull’intero territorio dell’Isola d’Elba che avrebbe visto al suo vertice due pluripregiudicati, con un passato delinquenziale di rilievo, che per i loro affari illeciti, si avvalevano di una coppia di coniugi titolari di una attività commerciale, come si legge in una nota della Guardia di finanza.

Dalle prime ore di ieri mattina infatti si è svolta sull'isola una vasta operazione della Compagnia di Portoferraio che, con i cani-finanziere Giambo, Brooke e Jerome, ha dato esecuzione all’ordine della misura cautelare personale di applicazione dell’obbligo di dimora a carico di cinque persone ed emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale labronico.

Inoltre, nel corso del blitz, fanno sapere dalla Finanza, è stato arrestato in flagranza un altro uomo per spaccio poiché trovato in possesso di 44 grammi circa di cocaina e di 5 dosi preconfezionate da un grammo l’una sempre di cocaina.

Sono 11 le persone oggetto delle indagini e delle perquisizioni nel contesto delle quali sono stati rinvenuti ulteriori panetti di hashish, 2 da 100 grammi l’uno, e 35.000 euro in rotoli di contante.

L'operazione è il frutto di investigazioni lunghe e complesse, come si legge nella nota della Finanza  iniziate nel marzo 2020, portate avanti con l’ausilio di attività tecniche audiovisive e con una serie di blitz sempre effettuati dalla GdF di Portoferraio, tra i quali quello che ha avuto come epilogo l’arresto del titolare dell'attività commerciale, trovato in possesso nel luglio 2020, in una delle fasi delle indagini, di 35 grammi di cocaina.

In base a quanto finora è stato ricostruito, il “quartier generale” dei traffici illeciti di stupefacenti, finalizzati allo spaccio e al consumo della droga, sarebbe stato stabilito a Portoferraio all’interno dell’attività commerciale  da dove la cocaina veniva poi distribuita ai “pusher” che a loro volta la spacciavano “al dettaglio” nelle strade e nelle piazze dei vari comuni elbani.

Le misure cautelari hanno colpito, oltre che gli uomini ritenuti al vertice della organizzazione, anche le rispettive mogli e conviventi che, secondo i finanzieri, avrebbero avuto un ruolo determinante nella gestione dei rapporti utili alla consegna e al pagamento della cocaina.

Dalle indagini sono stati nel tempo identificati 23 acquirenti e utilizzatori di droga, segnalati in via amministrativa alla Prefettura di Livorno per uso di sostanze stupefacenti.