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"Cuore Mediterraneo" sbarca all'Elba

​La campagna itinerante di Ricrea nell'Arcipelago toscano per sensibilizzare bagnanti e diportisti su qualità e valori degli imballaggi in acciaio

Campagna di Ricrea, premiazione all'Elba

Protagonisti nei cestini da picnic, nelle cambuse o negli zaini degli escursionisti, anche in estate gli imballaggi in acciaio come barattoli e scatolette sono casseforti ideali per custodire le migliori specialità alimentari mediterranee e sono amici del mare e dell’ambiente perché l’acciaio è un materiale permanente che si ricicla all’infinito.

Per sensibilizzare i cittadini sulle qualità e i valori degli imballaggi in acciaio, “Cuore Mediterraneo”, la campagna itinerante promossa da Ricrea, il Consorzio Nazionale per il Recupero e il Riciclo degli Imballaggi in Acciaio, fa tappa nell’arcipelago toscano. 

Sull’Isola d’Elba l’inviata speciale Alice ha incontrato bagnanti e diportisti per conoscere le loro abitudini e invitarli a scoprire i vantaggi di una corretta raccolta differenziata e il valore del riciclo degli imballaggi in acciaio.

“La raccolta viene effettuata con attenzione su tutto il territorio, dai centri storici ai piccoli paesi fino alle marine. Siamo determinati a raggiungere l’importante traguardo dell’80% nella raccolta differenziata; – commenta Francesco Gentili, presidente di Esa Elbana Servizi Ambientali, società che si occupa del sistema porta a porta sull’Isola - per questo abbiamo investito su nuove postazioni tecnologiche che agevolano turisti e diportisti a conferire correttamente rispettando l’ambiente. In questo modo, inoltre, aiutiamo i cittadini ad avere un risparmio sulle tariffe.”

Gli imballaggi in acciaio raccolti sull’Isola d’Elba come in tutto l’Arcipelago toscano arrivano nel nostro stabilimento di Pontedera. - aggiunge Livio Giannotti, presidente di Revet Spa, che si occupa della differenziazione e della separazione dei materiali multi-leggeri - Lì vengono lavorati ulteriormente, selezionati, ripuliti, ridotti in proler e avviati a nuova vita attraverso la rifusione nelle acciaierie.”

“Anche in vacanza è importante separare correttamente i contenitori in acciaio: una volta avviati al riciclo possono rinascere, trasformandosi ad esempio in chiodi, bulloni, travi per l’edilizia, binari ferroviari o arredi urbani - spiega Federico Fusari, direttore di Ricrea -.Grazie alla preziosa collaborazione di Esa e Revet Spa riusciamo a garantire nell’Arcipelago toscano ottimi risultati di raccolta e riciclo degli imballaggi in acciaio, materiale permanente che si ricicla al 100% all’infinito e non deve assolutamente essere sprecato, finendo in discarica.”

Come sottolineano da Ricrea, nel 2020 in Italia, grazie all’impegno dei Comuni e dei cittadini, sono state avviate a riciclo 370.963 tonnellate di imballaggi in acciaio, sufficienti per realizzare circa 3.700 chilometri di binari ferroviari: ancora una volta il Paese si conferma già in linea con l’obiettivo dell’80% previsto dalle direttive europee in materia di economia circolare entro il 2030.