Cronaca

Carabinieri, 155 persone controllate e 2 arresti

Il Comando Compagnia carabinieri di Portoferraio fa il punto sulle attività di prevenzione e contrasto ai reati svolte nel mese di Giugno

Nel solo mese di Giugno fino ad oggi sono stati controllati dai carabinieri elbani 155 soggetti, 147 veicoli e denunciate all’autorità giudiziaria labronica 4 persone di cui 2 arrestate.

In particolare vengono segnalate le seguenti operazioni recenti:

- un 32enne, che durante la notte si è introdotto furtivamente all’interno di una struttura ricettiva vicina alla spiaggia e, dopo aver forzato un infisso, ha asportato il fondo cassa di Euro 300,00 e due tablet. Le immediate indagini e una perquisizione domiciliare hanno consentito di raccogliere inconfutabili indizi di colpevolezza nei confronti dell’autore;

- un 45enne, che era solito rubare dai motori marini dei gommoni ormeggiati in un cantiere nautico della zona, diversi litri di carburante durante la notte. Le riprese conservate dai sistemi di videosorveglianza e un oggetto personale dimenticato darl'uomo all’interno di un mezzo nautico, abilmente rinvenuto dai Carabinieri, hanno consentito di identificarlo senza ombra di dubbio.

Gli uomini della Stazione di Portoferraio hanno inoltre arrestato una 23enne domiciliata presso una locale comunità di recupero per tossicodipendenti, che si è resa responsabile di una serie di violazioni comportamentali certificate dagli uomini dell’Arma, a seguito delle quali è stata riaccompagnata presso l’istituto penitenziario “Sollicciano” di Firenzovedove sta scontando la pena residua. 

Un 33enne tunisino che alcune sere fa si è introdotto in area militare, scavalcando il cancello d’ingresso, dopo un vano tentativo di resistenza, è stato bloccato e tratto in arresto.

Prosegue senza sosta l’attività preventiva dei Carabinieri della Stazione di Portoferraio, per garantire l’ordine e la sicurezza dei residenti e dei villeggianti, particolarmente numerosi già a inizio estate. 

Coordinati dal Luogotenente C. S. Gianmarco Lampunio, i militari dell’Arma si sono distinti, in particolare, per azioni di contrasto ai delitti contro il patrimonio (furti), spesso emotivamente traumatici per le vittime come e più di una violenza privata.